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dì tutte le creature, dal Sommo, e fapientiflìmo Monarca create, con fondamento è flato flabilito hauer l’acido la principale poteftà d’operare nel vniuerfo, perche li raggi del medesimo fono di vn tal fappore.
   Ma perche fi ritroua altra materia , produtrice di vapori non difimili in acidità, bencheinferiori, a quelli che fono impartiti dal Sole alla terra, fenza offender que-fti, ò negarle la principal’, edvniuerfale operationo , come quello, che promoue con di lui influenti acidi le fermentationi nella medehma, e feconda que’ corpi , che fuori d’efla, de medefimi ne fono priui, fi difcorre-rà con più fondamento di tal materia , fericrouata , ne faremo la douuta anotomia, per conofcer il tutto diflin. tamente..
  Perconfeguir quanto fi brama, conuien ricorrer’ av falnitrari da quali intenderemo, chefpogliata difalni-tro la terra, ponendo in quefla femenza, nenafcendo, fà conofcer' eifere diuenuta iterile. Ed ancor che quefta inaridita terra reftaiTe continuamente al Sole, ma non foiie inumidita > non diuerebbe feconda per gli di lui acidi, ftante ledere fimile allafabbia, che non hà Ia_, difpofitione per ritenerli. Si. ricerca vifcofa materia.» , nella quale inuifchiati reft’impedito a’ medefimi acidi il partire. Può reltituirfi l’infeconda nel fuoprimiero flato di fecondità, vnendo le immondicie, atte ad impre. gnarla di quella pinguedine, che dal Salnitraro lefùle* uata.
  Tal Pinguedine all'occhio è di color nero; paracqua, ma non bagna, & ancorché al tatto fi moftri oleoginofa, non fà macchie, effcndo al guflo Salfo amara. Ciò offer-uato da Filofofi, furono concordi , che in Sole & Sale omnia yoftta funt, per eccitar quelli con li proprj acidi la fermentatone in quefta materia falfoamara, fecondatrice della Terra , che dà mottiuo a me di crederò
                                                  prò-