*54 più volte da mici Maeftri in Bologna l’anno 16 30. quando in quella Città maggiormente incrudeliua la Pefte , meglio eiTerfi preieruati da eda coloro, che v’erano vicini , onde le caie d’intorno erano à concorrenza prefe ad affitto, e a prezzo altidìmo. Aggiungeva quefto il bitume , che abbondantiifimo fi genera nelI’Ailiria , Caldea, Meiopotamia , Paleitina, ed altre regioni vici-cine , doue fpedu vedefi galleggiar su le acque, non auer troppo buon odore , e pur coloro che viuono in quelle parti fon di vita lunghiffima , e fi mantengono ailai robuftij come oderuollo negli abitanti di Babilonia il P. Vicenzo Maria daS.Catterina Carmelitano Scalzo nel libro primo de fuoi Viaggi Orientali al cap. 26. doue ri-feriice , che in que'giorni ch'egli vi giunie aueuano fep-pellitoduevecchj l'vnod’anni 120.e 1 altro di 130.Elappiamo per altroquei SS. PP. antichi, che videro più centinaia d’anni, auer in quelle parti menate per il più le loro vite, Ne dobbiamo marauigliarfi, ch’auendo il Bitume tanta forza di conferuare i cadaueri vmani, benche difpo-fti da vicino al corromperfi, più migliaia danni, come vediamo oggidì ancora nelle Mumie Egiziane, che col bitume Giudaicofi condiuano ; gli abitanti ancora dell' ifteiTo prefi nel refpiro dell'aria di quelle parti > facciano vn effetto fimile , ò proporzionato ne viui, tirando così in lungo le loro vite j e tanto più, che le acque mede« iìme , che lo paitecipano, al dire del citato Pade , fe moderatamente fi beuono , fono adai ialutifere con-feruando il corpo obbediente, e netto. Eforfi quefta è vna delle caufe più principali, per cui in Venezia tanto tempo (ì viue, e vi fi oiferuano di gran lunga più vecchj, che altroue , perche nelle acque di quelle Lagune forfi vi fi afeonde qualche fpecie di bitume, da cui fi eleuano quegl’aliti d’odor cattiuo, che tuttauia fanno in que* felici