Il<3 ingrateeuaportzionì, fi putrefece 11 pefce. Accertati restiamo, che potria rcndcrfi di ma a natura la terra della Laguna , allorché celiando d’etlere bagnara dall’acqua falla, foflepriuatadel tale dall’acqua, che dalle nuuole difcende • Tanto più euidentemente prouato reità con queita efperienza, che non il putrefacendo il pefce , quando efaìano vapori ingrati, non poter eflere queiti cagione di putredine jma putrefacendofi con facilità fen* za li medefimi, efegno ienfatiiiimo di tutto iI roueiciodi quello fi dubbita di tali ingrate cuaporazioni- '¿\S ESTÀ. Era in quelto vafo terra di campagna nera, nella quale fi lemina formento , fu tenuta vmida con acqua dolce, ii putrefece il pcice. Si retta in chiaro come fia facile ad introdurrei putredine nella terra ordinaria, ed eflere molto più ialubre la terra iabbionizza, che non iìa fiata prillata del tale, ondeche ie non viene per l’ettrerae pioggie fpogliata del medefimo,non feguirà in quella coi! facilmente la putredine. SETTIMA. Conteneuafi da quetlo vafo terra nera di campo, e terra falfa di Canale di Venezia aflìeme vnite, ed inumidite con acqua dolce, e falfa mefcolatc, più lunga refitlenza fece il pefce alla putredine d ogni altro ( faluoil primo, e fecondo vafo. )Ciò forii è accaduto perche l’acqua de fiumi è più abbondante d’alkalici fiifi, che afiorbano, e fiiiano l’acido volatile dell’acqua lalfa, de quali priua ne deueflere l’acqua di pozzo. Moitra di più quefta efperienza, non ritrouarfi difìmpegnati quantità d'alkalici filli nella terra ordinaria, potendo fuaporare l’acido volatile