144 ( rende più venerabile, cd altre fimili prerogatiuc, che comeadaiordinariein Venezia , così deuonoetfer afcrit-te più di tutte alla fluuidità dei {angue, per cui conler-uafi buono, elodeuole, e con ciò pronciiììmoa i moti * che perciò fono neceiTarj ; onde non è marauiglia, fe fi buoni effetti di raro fi orteruano ne luoghi d’aria cattiua, giacche iui più torto fi creano vmori groilì, e viziofi , anzi più difficili al moto, mentre per il contrario in Venezia fi genera fangue d’ottima condizione , e che perla faliedine dell’aria conieruafi fluuido , con ciò facendo ben apparire l’innocenza, e Salubrità di quefta. E in fatti non sò concepire, come l’aria Veneta porti dirfi cattiua, mentre ie tal forte,douria pur vedei iene alcun effetto ienfibile in quelle parti, in cui ella immediatamente riceuefi , cioè ne Polmoni, i mali de quali perciò iarebbonofrequentilfimi,e tanto più fe in quelli con-ueniile farfi dall’aria fterta la feparazione del fai vitale , conforme all'opinione del farnofo Alalpighi ; perche iui probabilmente rertarehbono le parti più grorte , e più impuredell’aria medefima, onde i mali del petto in Venezia farebbero Endemiji come che iui non fiorterua-no più famigliari, ò piùperniciofi, che altroue ; anzi tanto è lontano, che i mali accennati fieno Endemij in Venezia, che nequerti, nè altri, cheiofappia, vi iòno mai ftatida alcuno Scrittore olTeruati tali. Se non volef-fimo porre in querti l’affezione lppocondriaca, che, il dottiilìmo Santorio nel primo lib. del metodo da fuggir gli errori al ca p.p. ri fenice, erte r non meno famigliare à Veneti, di quello forte la Lippitudine agli Achei, la Podagra agl’Ateniefi, e laElefantiafi agl'Egizij, afcriuen-done la cagione all'aria palurtre, ecenofa di Venezia . Ma vaglia il vero, fe tanti ionoi mali Ippocondriaci in quella Dominante, quanti egli feriue, non deuon perciò aferiuerfi iubito all'aria 9 mentre più torto gli errori vo-