indiuiduo in maceria di Sanità, il eh’è beniiìimo noto à V.S. Eccellentiilìma come dunque credere fi può, fe nociui foiTero queft’ingrati vapori, permetefle l'ocu-laciisima di lui prudenza s’eicauaiìero li canali nella me-defima Città Pettate, potcndofi far ciò l’inuerno ? è certo che viene ampliata la putredine dal calor eftiuo, il qual riiTolue ancor in grande abbondanza di detti vapori , ondeche molto più attiui riunirebbero nel di Ior maTeffetto, il che farebbe à tutti manifefto . Sarebbero tanto più pregiudiziali, quantoche non potendo penetrare l’acqua falfa nell’eicauationi, reità priua l’aria del correriuo. Ofleruandofi dunque reftar tempi lunghi Rij , ò canali fenz’ acqua , per occafione di ef-cauarfi li canali o per nuoue fabrichc , ù di rifarcire le fondamenta degl’edifizi, e non riu-feire d’ alcun aggrauio ( faluo il nafo ) quelte ingrate efalazioni alla ialute diquclJi, che abitano in quelle vicine caie , doue s’eica-ua, ma continuare per tutto nel fuo edere benigno l’aria, perfuafo può reftare ogn’ vno, quanto falla fia l’opinione, che corre, d’eiTere nociue tali’ ingrate euaporazioni alla fa luce.