troduce ancora moto fermentatilo nel còrpo del con-ualefcente, tanto neceiTario per rauuiuare gli fpiricl li-iciuiali, refi tali à cagione dell’i ncrodotto lentor nel fati' gue per il precedo male, il quale difordinò l'ecconomia del corpo, e 1* impouerì ancora di ipiriti. All* introdur-fi dunque della nuou’aria differente dalla natiua, ch’cc-cita quello nuouo moto nel iangue, vengono feparate, e precipitate le parti crafle , che l’auuitichiauano,elo ren-deano impuro , fi che conipurcati ancor li fermenti, erano inutili. Rinouandofi perciò la parte ipiritofa , per la depuratione del iangue, dimeneil corpo viuido , agile, e ben nutrito . Se per quefto fpirito acido, fecondo il Siluio, fi coa-gulaiTc il iangue, che padaper li Polmoni , prima non fi darebb’aria pura, perche quanto più è pura, tanto più abbonda di nitro, e quanto più di quefto abbondale , tanto più coagularebbc, il chefuccedendo farebbe vn cercare nuouo male . Secondo, infruttuoia riufei-'rebbe à conualefcenri ]a mutatione dell’aria, quando non fi doueilcro introdurre da quella mezzi in tutto opporti al di lor flato, per ricuperare la perduta fanità. Non hanno quelli corpi neceflltà le venga repreiTo il bollimento del Iangue , ellendo già languido,e lento nel moto -, anzi ne fuccederebbe efletri pelfimi, perche aumentatoli lentore , coagulato in tutto reftarebbeìl medesimo, e morirebbe il conualefcenre, e pieno d’oftruz-zioni farebbe ogni fano, per vn fangue che farebbe fem-pre craiTo, onde che doppovitada conualefcente, in^ breuità di tempo anch’cifo perirebbe , e li più frequenti mali farebberoTabe, febre lipira e fimili - Mà perche comune è 1’ opinione, che tutti gli acidi coagulano,dicédo alcuni ciòfeguire,per hauer l'acido del coagulante di propria natura, altri ciò accadere, perche diiToluendoprima,ne fegue poi la coagulatione delle par- fi ti più