cita ¡1 corpo. Sono per lo più vniformi le febri, dante 1* eifere commune , ed vniformela caufaeftrinieca, quale coll’eÌTerfi infirmata ne corpi , fi fece intrinfeca , per produrre vn effetto, ò più, ò meno vniforme in tutti quelli s’infermano, il che die motiuo dire ad Hippoc. Quando ab vno morbo multi hotnines corripiuntur eodem Denat. tempore caufam ad id quod communifsimum e/t, & quo ^w>rS maxime vt'imur omnes referre opportet, e fi autem hoc fpirt-tus C9*aer, queminfpirandotrabimus. CAPO III. Non corromper fi l'acqua fai fa. 2{ifpo3a a notabili obbiezioni circa la Palude , Acedo paflfaggio dalla Terra Ferma alla La." guna di Venezia , [limata di mala conditone,quella è vn tratto di terreno bagnato dall’acqua ialfa del mare, eh entra per più porti dalla parte d’Oriente. Reità feoperto quello terreno per il refluiTo della ipedefi-maacquaal grande alueo ; tale però non è lapriuationc dell’acqua , che diuenghi arido come la Terra Ferma, reftando inzuppato della medefìrna , e pieni li canali, venendo ricoperto doppo fei hore nel refluiTo che fa l’acqua . S'eftende più e meno all’intorno di Venezia la detta Laguna, eiTendo il più brieue tratto di cinque miglia in circa, doue confina con la Terra Ferma, ed in altri luoghi io.e 30. e più miglia, e formando inqueftediftanze valli d’acqua Calia, à molte diquefte contigue fono paludi d’acqua dolce. Qtieft’acqua come dal Mare è ordinariamente cerulea ,fpirando venti borafeofi, diuiene torbida à cagione di certa limofità bianca, e molto viico/a, ouc fi depone. La terra della Laguna è falfa al gufto, ni- H grif-