156 Dissertazione Mabillon, fi legge Butte de cito, Butte minore. Quando non fia d’origine Latina, l’avran portata i Goti in quella Città, iìccome ancora in lfpagna, dove Bota e Bote tuttavia s’uia per lignificar vafi minori . Di qua venne 1’ Ufizio Buticulani nel Palazzo de gli antichi Re di Francia . Più felicemente nel Settentrione , che in Oriente fi truova la miniera di molte nottre voci. Bottega . Officina . Il Du-Cange , il Caninio , e il Menagi© ne toccarono la vera Etimologia con dire mutato il Latino o Greco Apotheca in Botega , che i Tofcani ora pronunziano con doppio T. Il Salmafio indarno la deduffe da Zoihe.ca . Truovafi anche Potheca in vece di Apotheca in qualche antica Carta pretto l’Ughelli. Bottone. Vedi la fuffeguente Bo^a. Bctfa. Tumor . Da Bauca lignificante non so qual vafo la dedaffe il Ferrari j dal Greco Phyjao, cioè Suffto , il Menagio . Niuno mai fe ne appagherà. Si potrebbe p*ù rotto vedere , fe daU’antich*ilima voce But-tis foffe nato Buttia, Bo^a . I Modenefi chiamano Botola un vafo di vetro col ventre gonfio. Boccia pretto i Tofcani figmfica lo tteffn . Così metaforicamente potè effere chiamato Bo7^a qualunque Tumore e Gonfiezza, che (ornigli quella delle Botti. La Lingua Inglefe ha Bottle figniiìcante il Modenefe Botola , con accollarli anche più a Bottis & Buttula. Bottoni ancora noi chiamiamo ne’ Fiori quello, che da’Fiorentini è detto Boccia', e Bottoni que’gluboli, co’quali fi ftringono le vetti, perchè rotondi e ganfj. Bo\\o. Vedi di fopra Abbonare. Brada, Bragia.. Vedi di l'opra, dove s è efaininata l’origine del verbo Bruciare. Braghiere, o Brachiere. Cingulum inguinale, di cui fi ferve, chi pati-fce d’ hernia . Potrebbefi conietturare venuta quetta voce dal Tedefco Brak figniiìcante Rottura , quafichè B>aker figoificafle un Legame della. Rottura. Ma non mi foddisfà . I Modenefi dicono Sbragare per violentemente fcioghere per mezzo qualche cofa. Forfè venne da Imbragare, che pretto di noi vuol dire Mettere una braga, o ffrifcia di ferro, tela, o legno per riunire qualche cofa rotta, lo non so mai, perchè voce corra, che di tali cinture foffe autore Fra Paolo Sarpi nome famo-fo. Forfè le rendè egli più utili o comode. Dell’antichità di effe, per tralafciar altre memorie, batterà leggere ne i Miracoli di San Gerlando raccolti 1’Anno 1328. e ftampati dal P. Papebrochio al dì 18. di Giugno , le feguenti parole : Reddita fuit incolumitàs Riccardo de Claromonte , qui ab utero matris fuce crepuit . De qua infirmitate .conflitti per jusjurandum Ventanni de Claromonte, qui ob ipfam injìrmitatem eidem Nicolao in femore & teflibus Bracale impofuìt . Bramare'. Kehementer Cupere. Il Monofini e il Nicozio dal Greco Briamo;