636 Proposta di Wilson per Fiume [7-vi.ig] è stato stabilito per lo Slesvig assicurerebbe fin d’ora l’annessione alla Jugoslavia. Zara dovrebbe pure essere costituita in città libera, e Sebenico consegnata alla Jugoslavia. E il progetto di Trumbic, che forse non chiedeva neppure tanto. Si continua dalla stampa a prospettare le attuali trattative come basate sul progetto Tardieu, mentre questo è ormai sepolto, essendo stato subito e totalmente snaturato. Alle 20,20 Orlando parte da Parigi per la frontiera italiana, dove deve incontrarsi con Golosimo, vicepresidente del Consiglio. Deve risolvere la crisetta aperta dalle mie dimissioni da ministro degli approvvigionamenti; deve esaminare la situazione interna, che è preoccupante per il dilagare degli scioperi in tutte le categorie e in molte pro-vincie; deve fissare la data della riapertura della Camera, ed eventualmente quella delle elezioni politiche. Nell’odierna riunione della delegazione, Orlando si è mostrato ancora molto ottimista circa la situazione parlamentare e del paese. Ha detto che se la Camera avrà velleità battagliere presenterà subito una legge per le elezioni col sistema proporzionale. Ciò susciterà tali appassionati dibattiti e tale interesse elettorale da scongiurare ogni pericolo di crisi. Credo che Orlando si sbagli. Il lasciare per settimane il Paese senza una guida sicura circa la politica alimentare crea un malcontento più forte di ogni altra preoccupazione. Mentre i Big Four discutevano e ancora discutono dell’avvenire di Klagenfurt, gli jugoslavi hanno fatto avanzare le loro truppe oltre la Drava, ed hanno occupato con la forza la capitale della Garinzia ed il suo territorio. È la più spudorata disobbedienza** alla conferenza che si sia fin qui verificata. Ma nessuno se ne commuove. Veramente Pasic, Vesnic e Trumbic sono i beniamini degli americani!