QuARANTESIMATERZA.' 519 Da molti Secoli Ara Cali è appellato quel facro Tempio; e quantunque io abbia veduto tanti Epigrammi polli in Roma ne’Secoli barbarici, ne’quali non apparifcono verfi Leonini, fatti prima del Mille: pure non oderei negare, che quello in cui fi truovano verfì tali, poffa effere flato compolto prima di elio Millefimo . Ora abbiamo imparato da quelli verfi, quella effere fiata la prima Chiefa de’ Criftiani, e Chiefa fabbricata dallo fleffo Cefare Augufto, imperante il quale dalla purillìma Madre di Dio fu dato alla luce il Salvatore del Mondo . Già fentii una Favola, e Favola mafficcia , che un Imperador Pagano , e appena nato il Signore, alzaffe quivi un Tempio in onore di lui, e di Maria. Ma fappi , che tale impollura fu ne’vecchi tempi diffeminata, e in molto credito , e d’effa fece menzione il gran Padre de gli Annali Ecclelìaltici Baroni© nell’Apparato num. 16. concitare Niceforo , e Snida, che ne hanno parlato, dicendola eretta da Augullo con quella Ifcrizione : ARA PRIMOGENITI DEI. Fra’Latini Goffredo da Viterbo, il quale circa l’Anno 1180. fcriveva, nella Cronica Par. XV. anch’egli lai'cio fcritto , che Auguifb confuitò la Sibilla ( benché niuna ne vivefle allora ) perchè l’idolo del Campidoglio fofi’e caduto a terra . Rettulit illa : Dei Deus ejl de Flamine naius, Virginis ex utero Jine femìnis arie creatus . Però Augullo Puemm devotus adorai, Nutic Aras & thura parans, offerre lavorati Prima Deo Cceli tunc ibi thura deòit. Tiene in oltre la Biblioteca Ellenfe un Codice di Carta pergamena, fcritto nel 1285. da cui traili il Memoriale Potefìatum Regienjium, da me dato alla luce nel Temo Vili. Rer. Ital. Non increfcerà a i Lettori, eh' io gl’ informi del racconto , che ivi lì fa del fuddetro Prodigio, a cui precede PImmagine della Vergine Madre nelle nuvole, con Augullo e la S.bil’a fotto i piedi. Così l’crive quell’Autore: De Vj{jone ì qinm vidit Ollavianus Imperator de Beata Virgine cum Chrifto Filio Ino, & Ara Csli aperta eli precibus & orationibus Sibili®, ubi prsediflus Oflavianus Beatam Virginem Mariam cum Chri-ilo , tenentem in brachiis Chriflum filium ejus, vidit incamera prée-difli Imperaturis , ubi. ......in Capicollo . Kk 4