[7.11.19] L’Internazionale socialista colloquio. Mi reco poi al ministero dell’agricoltura per discutere col ministro Boret la cessione all’Italia di un importante quantitativo di fosfati tunisini, dei quali abbiamo urgente bisogno. Tratto anche col direttore degli approvvigionamenti Rabbel la fornitura di caffè alla Francia dal mio deposito di Genova, essendone la Francia sprovvista. Alle 16 riunione del comitato del blocco, che ammette diversi rifornimenti alla Germania. Il Consiglio Supremo si è occupato della sorte dei sottomarini tedeschi, che sono stati consegnati tutti agli alleati e che si vorrebbero distruggere; ma nessuna decisione è stata presa. La città di Brema, che era in mano ai rivoluzionari spartachiani, è stata conquistata d’assalto dalle truppe tedesche che vi rimettono l’ordine. È caduto cosi il centro di maggior resistenza del bolscevismo tedesco. 7 Febbraio. La mia partecipazione a tante commissioni mi obbliga ad un’intensa preparazione sui più svariati ed importanti argomenti; e vi ho dedicato tutta la giornata. Il Gran Consiglio ha nominato un comitato composto da Lansing, Lord Milner e Tardieu, per determinare quale materiale di guerra la Germania debba consegnare a-gli Alleati, in vista del suo disarmo. La conferenza socialista radunata a Berna, per creare una nuova Internazionale, discute da parecchi giorni della responsabilità della guerra, con l’intervento delle più alte autorità del partito. I tedeschi hanno finito per presentare la seguente dichiarazione: « Con la rivoluzione il proletariato tedesco ha abbattuto e distrutto il vecchio sistema responsabile della guerra. Il partito socialista tedesco, comunque si possa giudicare nei particolari della politica da esso seguita durante la guerra, ha ora manifestato coi fatti la sua decisa volontà di dedicare tutte le sue forze alla rico-