Quaranti s i m a.: 453 tegitvr corpvs. DP EST HIC DMS CVMIANVS EPS XIIIL KL. SPTES FECIT IOHANNES MAGISTER. Cioè : DepofLtus ejl heic Domnus Cumianus Epifc. XIV. K'aì. Sept. &c. Ri-ferifce ancora il P. Romualdo nella fua Papia Flavia Par. I. pag. 1*3 r. 1’Epitaffio di Teodota , a cui dee la Tua fondazione l’antichiffimo ed insigne Moniftero delle Monache della Porteria in Pavia: del che fa menzione Paolo Diacono. Meritava quel pezzo d’erudizione Longobardica , fcritto fui principio del Secolo Ottavo , d’ eiffere trafcritto con maggiore efattezza. Eccone i primi Veriì, Efametri anch’effi Ritmici . CAELICOLA SIC DEMVM EIVS PROSAPIAM TEXAM MATER VIXIT VIRGINVM PER ANNOS NIMIVM PLVRES , IN GREGE DOMINICO PASCEN» OVICVLAS CHRISTI, QVAS FOVENS DOCVIT, ARGVIT, CORREX1T, AMAVIT &c. Vedi anche- un Epitaffio compoito' di Eiametri e Pentametri di quella fpecie, ma dal Copifta affai maltrattato nella Vita di San-Felice Arci-vefcovo di Ravenna Par. I. del Tom. II. Rer. /tal. Fu eflo fcritto circa l’Anno 716. Nè di quefte grazie era priva la fteila Città di Roma. Il Turrigio nella Par. II. delle Grotte Vaticane pag. 539. rapporta l’If-crizion Sepolcrale di Elifabetta fanciulla, Depojìc. VI. Kal, Sept. Indici. V» OCCE PVELLE IACET CORPVS ELISABETE , QVOD MANET IN SANCTA AVLA BETISSTE IOHANN.S JLDEBRANDVS EIVS GENITA, THODORAQVE MAMMA, BIS ANNOS ABVIT SENIS ET MENSIBVS DECEM DVCTA IOHANNES VESTRA, PAVLEQVE IVRE SVB ALMA Scc. Sopra tutco aegnu e di eiicre ¡etto ni qucita lona cu uitmo 1’Epitaffi.® di Tommafo, che aiutò Papa Onorio I. a levare lo Scifma della Chiefa di Aquileia circa 1’Anno 636. Fu efib pubblicato dal Cardinale Raronio nell’ Appendice al Tomo XII. de gli Annali, e però fcappò alla diligenza del Cardinal Noris nella DiiTert. de Sinodo V. Tali fono i primi Verli: QVIS MIHI TRIBVAT , VT FLETVS CESSENT IMMENSI ET LVCTVS ANIMAE DET LOCVM VERA DICENTI : LICET IN LACRVMIS SINGVLTVS VERBA ERVMPANT, DE TE CERTISSIME TVVS DISCIPVLVS LOOVOR. TE GENEROSITAS , MINISTER CHRISTI, PARENTVM , TE MVNDA ACTIO, THOMAS, MONSTRABAT HONESTVM . TECVM VIRGINITAS AB INCVNABILIS VIXIT &c. NE’quelìi Componimenti plebei mancarono a gli flefll tempi de’Pagani. Un faggio ne produrrò io con un’Ifcrizione, che non credo fiammata finora, ricavata dalle Schede MSte deli’ Eminentifs. Cardinale Domenico Paiiionei. Leggefi incifa in marmo nella Villa di Salfola del Contado di Urbino, e contiene del barbaro nella Lingua e ne’caratteri . Ital. Tom. Il, £ e D