PREFAZIONE jB ''' ; y::% i j DELL’ ABATE GAETANO CENNI. LA fola DiiTertazione trentefima quarta, in cui trattai dall’Autóre De Diplomi, e Carte antiche o dubbiose o falfe, mi obbliga a prevenire il lettore contro le di lui falfe opinioni in ordine alle donazioni fatte alia Santa Sede da’Re de’Franchi, e dagli Auguiti. Avanzò tali o-pinioni nella Piena Efpofi^ione de’diritti Cefarei ed Ellenlì fopra Cornac-chio ,• le confermò in altre opere fue -, ed ha voluto foftenerle fino all’ ultimo, lafciandole compendiate in quella opera poftuma. E’da credere, ch’eifofTe perfuafo contro l’identità di tai Diplomi ; ma è forte da ftupìre , eh’ egli non abbia efaminata la fioria contenuta in e/fi. Perciocché in quella medelìma Dillertazione ( pag. .334- ) infegna a noi, che particolarmente nell' efame delle vecchie carte s'ha da ojfervare fe vadano d’ accordo colla Jìoria di que tempi : perchè qui è dove più facilmente inciampano i Falfarj. Può darli tra’Diplomi antichi un Diploma, che più vada d’accordo colla ftoria di quello di Lodovico Pio? Dovettero di ciò offerii bene accorti gl’ illuftri lcrittori Baronio, Gretfero , N. Aleffandro, il P. Labbe, Monf. Fontanini, M. Antonio CappeUo, Raimondo Rufo, Pietro de Marca, Claudio Fleury, Carlo le-Cointe , Antonio Sandini, e altri, che per vero e legittimo lo riconobbero. All’incontro il Balu-zio, il Mabillone , e le Blanc , i quali vi fuppofero della interpolazione, s’ingannarono, e m’ingannai con eifi anch’io, allorché credetti interpolato il Diploma in quel folo luogo , & infulas Corjicam , Sardiniam , & Siciliani fub interniate. Emendai però tal mio inganno nell’Appendice alla differtazione del Dominio temporale della S. Sede del Reveren-diffimo P. Orli: perchè più politamente efaminai quel Diploma colla Storia . Non fecero già altrettanto Antonio Pagi, e Lodovico Antonio Muratori tirandofi ciafcuno dietro un fedel compagno, quegli il fuo nipote Francefco Pagi, e quefti il P. Gafparo Beretti Benedettino. Abbracciarono effi a man falva la definizione di Piaccio Illirico, di Giovanni Schiltero , d’Ermanno Conringio , Struvio, e altri eretici imitati da’Pro-iellanti Molineo , Wolfio, Goldafto, Morneo, e Barbeirack, uomini dot-tiilìmi, ma nemici giurati del Vicario di Crifto , e della S. Sede. Nel che quanto giovamento abbian recato a’ Tettar] moderni non è da dimandarne . Comparifcono giornalmente alla luce nuovi iibri o di Juipub-blico , o di Diplomatica, e in tutti il P^gi , Muratori, e Beretti fan-noia prima figura in foftener la pretefa faifità. del Diploma. Giovanni a z Heu-