42.4 Dissertazione Neil’uno e nell’altro Metro abbiamo un Dattilo in fine, e quindici Zìi-labe in ogni verfo, ma non già ofìervata la quantità delle brevi e lunghe. Diffi quindici filhtbe , perchè gli antichi quali f'empre fi ftudiavano di conservare la itefTa quantità di iìllabe, che fi ufava anche ne’Metri, perchè anche i Rifmi fi cantavano . Anzi vi fi aggiugneva il ballo , e un certo fuono formato dalle dita, come è accennato da Cicerone, Quintiliano ed altri.. Lo ftefìb pare che fofTe praticato molto prima da i Giudei ; perchè non . folamente motti pungenti fi fcagliavano da i Romani co i Ritmi nelle allegrie, ma anche dal Popolo Ebreo. Vedi il Lib. I. Cap. 18. de i Re . Tornando David dopo avere atterrato il Filifteo Golia, le Donne cantando e ballando davanti al Re Saul, dicevano : Ptrcvjjìt Saul mille, & David decem mìllia. Quello frizzo fu ricevuto come un’offefa dal Re. L’antichiffimo Interprete voltò così acconciamente in Latino tali parole , che ne formò un Verfo Trocaico, come iolevano effere i più de’Ritmi, e ciò perchè, nell’ Ebraico elfo motto era comporto di due verdetti d’ otto fillabe ciafcuno , cioè Icchà Saùl balajaju . Vedaviò berivvodaju. E qui per tempo s’ ha da avvertire nel fine d’effi verfetti la confonanza, che noi oggidì appelliamo Rima . Se ciò avveniffe a cafo , o fofTe fatto con arte, altri ne giudicherà. Di qukefte Rime noi parleremo piùabbaiTo* Pertanto ficcome le noftre Canzonette fon formate di alcuni determinati piedi in qualfivoglia ftrofa , acciocché ne rifulti il medefimo concento: così anche fi offervò ne gli antichi Ritmi. La medefima regola ne’ tempi barbarici ritennero i Criftiani, allorché formavano de gl’inni Ritmici : il che apparifce anche da i fopra accennati di Benchor. Ne darò folamente uno con dividere in due verfetti quello, che ivi è un. Verfo folo. In Prophetis inveniris Nojlro natus S ce culo : Ante Scecula tu fuifìi Factor primi Sceculi &c. Cam jubet parvos necari, Turbarti fedi Alartyrum . Fertur infans occulendits Nili flumen cjuo fluit. Anche il fopra lodato Allacci offervò, che ì verfi Ritmici, o fieno Politici de’Greci Syllabas quinòecim numquani excedunt ; & fi qua ultra viden-tur, eas per aphcerefin ffive fynaloephen , decurtane & abfuniunt. Dello fteffo Metro è PlanBus khythmicus compoftoda Godino Monaco, e i Rhy-thmi Alphabeùci di Adelmanno Scolaftico , pubblicati dal Mabillone . Se ne truovano ancora fra l’Opere di San Fulberto , e nella Storia di Landolfo