Quarantesima tèrza. 505 coli della Chiefa. Quegli fteffi, che nel Secolo IX. nelle Gallie ebbero amore per gli facri lludj, la maggior parte non furono privi di difetti, o poco Rigore ebbero ne’ loro fcritti. Allora i Luoghi comuni erano in voga , e lì componevano i Libri più coll’induilria, che coll’ingegno. Cioè s’empievano le intere facciate, per non dire tutto il Componimento, di palli raccolti dalle Opere de’Santi Padri, alle volte ancora con poco ordine, e fenza diftinguere dai veri gli Apocrifi o dubbio!! Autori . Allóra fu, che atjche i Greci cominciarono ad ufat le Catene ; perciocché chiunque non lì festiva nerbo per cofe grandi, e pur voleva interpretar le Divine Scritture , o trattare altro argomento, fe ne sbrigava con infilzar quello , che fui propoflo fuggetto aveano detto i Padri, ed altri precedenti Scrittori. Nelle più rinomate Biblioteche molte lì truovano di quelle Catene MSte ; alcune ancora han goduto il benefizio delle (lampe . Una fra 1’ altre ne conferva la Biblioteca Ambrofiana in Greco Copra. i Provsrbj di Salomone, e diverfa dalle llampate. L’antichità del Codice , attefa la forma de’caratteri, mi parve afcendere a quali fettecen-to anni. Ivi fono citati Origenes , Didymus, Bafilius, Olympiodorus, Poly-chronius , Evagrius , Apollinaris , Eufebius , Hippolytus , Epiphamus , Chry-fojlomus , Evfìathius . Altrove è nominato Euftathius Anùochenus , così che fi può fofpettare, che l’uno fia diverfo dall’altro. Parimente vi fi truova menzionato Olympiodorus Epifcopus Apamea , il quale non so , fe fia differente da quello , che unicamente è chiamato Olympiodorus . Fra quelli Interpreti fpezialmente empiono la fcena Didimo e Policromo, di modo che la maggior parte del Commentario è ad eiìì dovuta. Truo-vanfi parimente nella Biblioteca Cuddetta le Catene fopra l’Ecclefafe , fopra la Cantica, e fopra Giob, dove oltre a i poco fa allegati Padri vengono addotti Schoìia Gregorii NyJJ’eni , Juliani, Theodori , Clemends , Severi Epifcopi Antiocheni ; Metodii, Cyrilli Alexandrini , Theophili Ar-chiepifcopi Alexafidrini &c. Altrove Julianus è appellato Diaconus Antio-chenus . In oltre vi ho veduto una Catena fopra i Proverbj di Salomone, diverfa dalla precedente . Sino al Cap. X. fi veggono menzionati quali tutti i Padri , che ho finora accennato . Degno ancora è di effere qui ricordato un altro Codice di circa fettecento anni, confervato in effa Biblioteca, dove fono ammaffati da varj Autori molti argomenti Teologici intorno all’Unità di Dio, all’Incarnazione, all’Hipoitafi, e Natura di Dio, a gli Angeli , all’Anima e fua Immortalità, alle Felle, e ad altri argomenti, e talvolta fon recati interi Opufcolì d’ellì. Fra gli Autori, de’quali lì* citano le fentenze , fpezialmente lì truovano mentovati Bajilius Ccejarienfis , Dionyfus, Athanafius Alexandrir.us , Eufebius, Gre-gorius Theologus, Cyrillus Elierofolymitanus , Nemefus Epijcopus Emijc-nus, Apollìnarius ,* Chryfoflomus , Gregorius Nyffenus , Maximus ( il quale ora è appellato Monachus, ora Abbas, ora Philofophus, ed ora Confef- I i 4 for )