381 Dissertazione in una Ifcrizione Romana, polla nella Balìlica di Santa Maria in Cofme-din , e rapportata dal Turrigio Par. II. pag. 517. delle Grotte Vaticane, e dal Crefcimbeni nella Storia di quella Balilica . HEC. TIBI. PRECLARA. VIRGO. CAELESTIS. REGINA. SCA. SV-PEREXALTAT. ET. GLORIOSA. DOMINA. MEA. DEI. GENITRIX. MARIA. DE. TVA. TIBI. OFFERO. DONA. EGO. HVMILLIMVS. SERWLVS. TWS. EVSTHATIVS. INMERITVS. DVX. QVEM TIBI. DESERVIRE. ET. HVIC. SANCTAE. TVAE. DIACONIAE. DISPENSA-TOREM. EFFIGI. IVSSISTI. TRADENS. DE. PROPRIIS. MEIS. FACVLTATI- BVS. IN. VSVS. ISTIVS. SCAE. DIAC. PRO. SVSTENTATIONE. XPI. PAVPERVM. ET. OMNIVM. HIC. DESERVIENTI-VM. DIACONITARVM. OB. MEORVM. VENIAM. DELICTORVM. &c. In una Carta Lucchefe, che pubblicai nella Differì. IV. alcuni Fratelli defideravano Diacomam in fujceptione Peregrinorum fieri. Vedemmo anche di l'opra in una Carta dell’ Anno 790. Jacobum Diaconum in Ec-clefia Sancii Vitalis, alla quale era annetto un Senodochio, collituito ivi Reclorem & gubematorem . Tali Rettori particolarmente Prefidenti a qualche Diaconia di Roma , fi chiamavano Cardinales Diaconi, come mo-llrerò nella Dilìertaz. LXI. ma in altre Città non importava , le quelli fotte Prete o Diacono. Mi fomminillra qui 1’ Archivio di Lucca una chiara tellimonianza, cioè una Carta dell’Anno 764. in cui un certo An-faldo dice di aver fondata una Chiefa nella lleffa Città di Lucca, ut omni tempore per unamquamque hebdomódam in domo pradicla Ecclefia ad menfam duodeam Pauperes & Peregrini excipiantur. Pofcia a Rattrada Monaca lafcia dopo fua morte il Giuspatronato di quel Luogo pio , cioè jus refendi , gubernandi, ufufrucluandi, & ordinatioaem de Presbytero vel 2e Diacono fiaciendi in ipfa Ecclefia. Dice ancora confecrato quell’Oratorio per bona memoria Peredeum Epifcopum : parole indicanti già defunto quel Vefcovo . L’Ughelli nell’ Appendice al Tomo V. ltal. Sacr. rammentando etto Peredeo , il fa vivo nell’ Anno 780. E veramente dalla formola bona memoria, ficcome feci vedere nelle Antichità Ellenfi,non fi può con certezza dedurre la morte di alcuno nelle antiche Carte. In fatti nella fopra alleg ita Carta dell’Anno 767. noi trovammo vivente il medefimo Peredeo Vefcovo. L’offervai anche vivo in altre Carte degli Anni 765. 766. e 778. il che può far credere, ch’egli prolongaffe la vita fino all’ Anno 780. come giudicò 1’ Ughellì. Altrove in quella flef-fa Opera recherò altri efsmpli del mede fimo argomento . In una dell’ Anno 7J9. fi vede, che un Gregorio figlio di Mauricio edifica una Chiefa nel