32.2, Dissertazione Julias, Anno ejusdem Sedis Primo, & Domno Lothario Secando , Indiclio-ne Gelava. Non fi può trovare una Data più difcorde dai Riti di allora, e maffimamente della Cancelleria Pontifìcia. Si dice, che decorreva V Anno Primo di Papa Gregorio IV. cioè 1’Anno 828. In quell’ Anno non cadde X Indizione Ottava , ma sì bene la Sejla . Pofcia fi legge Anno Domno Lothario Secando . Difconvien troppo queila maniera di dire alla dignità della Santa Sede , che ferbò Tempre qualche onore alla Lingua Latina. Oltre a ciò manifeila cofa è, che Lottario ricevette in Roma nell'Anno 823. la Corona e il nome Imperiale. Adunque f Anno Secondo di lui non potè correre nell’Anno di Crifto 828. Aggiunga-fi, che ninna menzione fi fa di Lodovico Pio Auguilo, eh’era lmpera-dore non men di Lottario fuo Figlio. Nell’altre iincere Carte non fi io-leva tralafciare il fuo nome. Fors’anche abborrifee da i coilumi di que’ tempi 1’ imporre per pena due mila Mancuji d'oro ottimo, da pagarfi la metà al facro nojlro Palalo, trattandoti di un Moniilero poilo fuori del dominio temporale del Papa. Queile, ed altre cofe ch’io trapaflo, mi fanno almen dubitare del valore di quella Carta . Non intendo perciò di negare, che antichiffima fia l’origine del Moniilero di Santa Giuilina , e che poffa avergli donata gran copia di Beni un Opilione, come certamente infigne Benefattore del Moniilero della Novalefa fu un Abbone . Ma potè aneli’eflere, che ficcome nel progreflo de i tempi i Monaci della Novalefa , per accrefcere il credito del Luogo e del Fondatore , diedero il titolo di Patricio al loro Abbone: così anche i Padovani at-tribuiffero una pari dignità al loro Opilione. Vedi quanto io oilervai intorno alla Cronica delia Novalefa nella Par. II. del Tomo II. Rer. hai. Anche l’Ughelli nel Tomo IV. dell’ Italia facra pubblicò un Diploma d-i Carlo Magno , fpettante al Moniilero di effa Novalefa , dove fi truo-va il nome di Abbone Patricio; ma che fia un’impoilura quel Documento, lo può feorgere ogni perfona erudita. Finalmente il Conte Orlati nella Storia di Padova, e il fuddetto Ughelli nel Tomo V. dell’Italia facra , produiTero una Lettera di Gauslino Vefcovo di Padova , fcritta nell’ Anno 970. o pure fecondo 1’Epoca volgare 971. da cui fembra apparire, che prima di quel tempo vi foffe Ecclefiam Sanclce Juflmce , a cui foiìe anneiTo uno Spedale , ma fenza alcuna menzione d’ un precedente Moniilero. Anzi Gauslino chiaramente proteila di eilere ilaro if-pirato da Dio, ut ob ipjius amorem, Sanclorumque omnium, ncc non & Beata Juftince Martyris, Beatique Prosdocimi Confejjoris , Cccnobium edi-jìcarem Monachis. Vedi ancora una Lettera di Burcardo Vefcovo di Par dova nella DiiTert. XXXVI. qui fotto , in cui è rinovata quella medeiì-ma notizia . Però quando non fi producano monumenti più iìcuri, fola-mente nel Secolo X. farà più conveniente riporre l’origine del Moniile-ro fuddetto : Secolo appunto , in cui anche i Moniiterj di Monaci Bene-