Trentesimaterza. 139 Dal Latino Alveus, come pare credibile. Contuttociò non altronde pen-fo io venuto Avello , che dal Latino Labrum , il cui diminutivo è Labellum , nome lignificante va fi di pietra, contenenti acqua, olio, ed altri liquori . Lavellum differo i Secoli pofteriori per Tufo di mutare il B. il V. confonante . Labellum in una Carta del Puricelli fi vede chiamato il vafo, dove ne’Templi fi conferva l’Acqua benedetta . Ei Mode-nefi appellano Lavello il vafo di marmo , in cui fi lavano i vafi della cucina. Fu trasferito quello nome alle Arche fepolcrali. Io non so mai come in Tofcana fi lafciaffe cadere L. e in vece di Lavello fi diceiTe Avello. Nella Vita di Santo Anfelmo Abbate Nonantolano , fcritta , per quanto pare, nel Secolo IX. Par. II. del Tomo I. Rer, Ital. fi legge , eh’ egli fu feppellito in marmoreo Lavello . Abbiamo preiTo i Bollandiiii al dì 2. di Aprile i Miracoli diSanta Zita Luccheie , defunta nel 1272. Quivi fi legge, che fu rifanata Chefina fanciulla ante Corpus & Lavellum San&ce Virginis . Ma Galvano Fiamma Scrittor Milanefe, che fioriva nel 1330. differentemente efprime quefta voce nella Cronica Maggiore MSta fcrivendo al Cap. 286. Cujus corpus jujfit Imperator fepeliri in Ecclejìa Sancii Ambrofii in loco &e. Et in ilio Novello Jecit fcalpi imaginem ijìius Comitis . Anche 1’ Autore della Cronica MSta intitolata Flos Florum fcri-ve : Et fuit [epultus in Navello Comitum Anglerice . Qui vedi Navellum lignificar lo fteffo che Labellum, quafichè quell’Arche follerò a guifa di N vi. Ma il vero primitivo nome vien da me creduto Labellum. Così neìld Cronica di Bergamo Tomo XVI. Rer. Ital. alla pag. 925. troviamo, aperium fuijje unum Lavellum ex'Jiens in Ecclejìa &c. in quo Lavellum reperto Juerunt trio Corpora Martyrum. Nel Gloffario del Du-Cange fi legge un folo efempio di Albelium. Anche ivi pare pofto in vece di Labellum . Avvantaggio, Vantaggio. Melior condi/io. Dal Franzefe Avantaqe credo effere a noi venuta quefta parola. Anche gli Spagnaoli hanno Ven-taja . Potrebbe parere derivato Avantage da Avant ed Age , per dife-gnar la prerogativa de’Primogeniti . Ma più verilìmilmente dal folo A-vant fi formò. Così Oltraggio difeefe da Ultra, dicendoli così quello, ch’eccede Olirai limiti dell’onefto. Avverare. Vedi qui fotto Svelare. Avvijare. Ad mone re, Significare, Ce^t'wrem facere &c. Il Menagio lo riputò d fcefo dal Latino Advijare, verbo non conofciuto da alcun de’La-tini. S’ha da cercare l’origine di quefto vocabolo , non già nel Lazio, ma bensì nella Germania. Quivi fi dice W’iJJ'en o IVtfen, & Aus ìVeifen, che lignifica Mojlrare e Docere. Preflo ad altri Tedefchi vuol dire Sapere, Avere notila . Secondo l’ufo della noftra Lingua mutata quellaj'o-ce in Wiffare, e aggiunto Ad o A, fi formò AvvrJJare , Avvifare. Elie-come i Tedefchi colla giunta di Zu , prepolìzione eguale al noilro A.