Trentesi materza; 141 Baco. Boyilrix. Vedi qui Sotto Bigatto. Badare. Maramfacere. Rigettò il Menagi© l’opinione dei Caftelve-tro, che traile dal Latino Vadan quello verbo . Egli poi lo deduffe dal Latino Badare , perchè nelle Chiofe d’Ifidoro Ci legge Hippitare, Ofci-tare , Badare. Ma il Federi pretende corrotto quel paffo , e che vi fof-Se fcritto Abbaiare . Io una volta credei Badare vocabolo venuto dall’ Arabico. Come c’inSegna il Gollio Aabada Significa Moraius, Cunclatus fuit jacen . Da qua mi pareva ufeito il noitro Tenere a Bada,. Jìare a Bada , e formatone poi Badare . Stimava in oltre, che l’italiano Badare per adverttre Animum foffe nato dal fermarli 1’ animo a confiderar quilche càia . Ma fatti meglio i conti, deporta tale opinione , pallai ad un’ altra, che proporrò alla voce Sbadigliare. BagaJ'cia. Inhonejla foemina . Bagafcione . Lihone(lus puer. Nulla di certo producono il Ferrari e il Menagio . Solamente fi può oflèrvare, trovarli nella Lingua Arabica Bagheri, lignificante Improbitad dedltum, Im-pudicum, Obfcceaum. Da qui potè venire Bagafcia à Bagafcione. E’ anche da vedere , fe da un’altra voce Arabica Birda/o o Bardafon, che lignifica Scelefium , Improbam , Superbum hominem , noi abbiamo ricevuto * Bardajja , e Bardatone, ufato da’ Modeneiì ed f tri Popoli per denotare un Fanciullo , o Giovane di cattivi coltumi. Anche gli Spagnuoli chiamano Bagafa una Donna impudica ; e tal voce il Covaruvia la crede derivata dall’ Arabico Bagax. Bagattella. Res levis pretti ac momenti. Nug&. ìl Menagio ha data la Sentenza condire: E'un diminutivo di Bacco Latino, che vuol dire Perla. Pofcia dà le Sue lodi al Salmafio autore di tale Etimologia nelle Note a Solino , di cui Sono quetle parole : Baccaium monile dicimus Nuvas & Jo-iularia. Latini quoque Nugas dixere res omnes muliebris mundi . Ma quefto a me Sembra un mero Sogno. Per lignificar le Perle non altro nome usò la Lingua Latina, che Margarita , Unto. Vedi Plinio Lib. IX. Cap. 35. I Soli Poeti per metafora e neceffità del verSo le chiamarono Baccas. Non è yerifimile,. che i! Popolo ufafì'e e confervaiì’e il nome di Bacchi. per lignificar Perle. Nè il FranzeSe Bague viene da Bacca, come pretende il Menagio. Secondariamente Nonio alla voce Nugivendos di Plauto Scrive : Plautus dici voluit omnes eos , qui aliquid mulienbus vendant . Nam omnia, quibus Matror.ce uiuntur , Nugas voluit appellati . Che Plauto abb.a trattato da coSe di musi prezzo e ilima gli ornamenti Don-nefehi, muno glielo impediva ma che gli altri Latini, e i Seguenti italiani abbiano {limate tali le Gemme , le Perle , le Collane prezioSe, e che da un Monile di Perle abbiano: tratta Bagattelle, niuno mai lo crederà. Se a me fi chiede l’origine di quella vjce, rifpondo di nulla aver trovato di certo , e poter io Solamente efibire una coniettura . Ha- la Lingua Arabica Bakaua, che accomodato alia noftra Lingua diventa