Trentesima terza. 251 lignificante, come già citili di fopra, Avvenimento , diede origine al verbo Cianciare. Perchè poi da’Franz-efi Conte fotte chiamato un racconto fa-volofo , noi so dire. Radazzo. Servus ad vilia minifleria adhìbitus . Ci vuole far trasecolare il Menagio , allorché pretende7 che dal Latino Verna fi fia formato non folamente Garrone, ma anche l’italiano Rava^o , e il Franzefe Laquais. Parole non occorrono contra di sì Urani falti della fuaFantafia. Nè pur io so, onde fia nata quella voce. Solamente fi può riflettere, avere i Greci la parola Rhica, lignificante una fpecie di velie vile, o lacera, di cui fi truova menzione in alcuni Autori. Onorio Augullo nell’Anno 399. come s’ha dalla Legge 3. lib. 4. Tit. 20. del Codice Teodofiano , proibì l’ufo d’ effe, come indecente al decoro di Roma . Intra Urbem Romani nemo vel Ragis, vel Francis utatur. Potrebbefi mai immaginare, che Ragadi foffero una volta appellati gli uomini di vii condizione , quali fra gli altri erano 1 Servi, perchè fi fervivano di quelle velli? Anche la Lingua Ebraica o Siriaca ebbeRaca, lignificante un uomo da nulla, un uomo povero e vile , come apparisce dal Cap. V. di S. Matteo. Ha parimente la Lingua Franzefe Racadle , in Italiano Ciurmaglia, Feccia del Popolo. Furono poi appellati Ragadi anche i Fanciulli grandicelli, nella guifa ileffa che i Servi da gii antichi furono chiamati Pueri. Menzione de’ Ragadi fpezialmente fi truova nell’antica Mihzia. Perchè gli Uomini a cavallo l'eco menavano Raga^ios , che avellerò cura del loro cavallo . Domenico da Gravina nella Cronica Tom. XII. Rer. Ital. parlando de’ Cavalieri Ungheri fcrive: Hoc unanimi deliberato conjiho, datis equis eorum Ragac^inis , unusquisque pedes, evaginatis giadas , concivibus Civuads mor• tem mmantur. Rallegrarci. Lcetari, Exultare . La fua origine è Alacer, Alacris, onde Allegro, e aggiunto 1’ R. fe ne formò Rallegrarji. Rammgo. Solitarlus, Vagus, Profugaf . De gli uccelli rapaci così fcrive il Crefcenzio, come avvertirono gli Accademici della Crufca nel Vocabolàrio : Quello , che di nidio ufcito, di ramo in ramo va feguitando la Madre,, e fi chiama Ramingo , è migliore. Per la fomiglianza credono eilì Accademici chiamato Ramingo quegli, che va pel Mondo er>arido. E fondatif-fima Etimologia, e con ragione approvata dal Menagio. Tuttavia non apparendo molta fimilitudine fra un Uomo errante pel Mondo , o Solitario, e un Uccello che vola di palo infrafea , come iogliam dire, perchè ciò potrebbe convenire a qualfivoglia perfona, che fi muova da un luogo ad altro, e pur nsuno l’appellerebbe Raminga : rella tuttavia da cercare, fe mai da Eremus foffe venuto Ramingo . Veramente olla il Ra diverfo da Re. Ma da Eremita nacque ancora Romito. Cos-ì dal Greco Chelone con ragione fi crede venuto Galana de’ Lombardi, lignificante la Tejluggine. Come da Solus fi formò Solingó, così da Eremus pare ch,e fi potette formare