Trentesimaterza; 181 il Menagio. Anzi indubitatamente. Perciocché Corrivo ( come diciamo noi Lombardi ) iìgnifìca uomo, che troppo facilmente corre a preflar fede. Cofcino, Cufcino. Pulvinus. Cujfino dicono ì Modenefi. Dalle Cofcie, dice il Ferrari, perchè le Donne lavorando coll' ago, lo tengono colle cojcìe. Etimologia troppo ricercata. Penfa il Menagio, che KuJJen o Kujfìn de’ Tedefchi fía pattato in Francia, dove è Couffìn. Nelle Chiofe Tedefche pubblicate dall’Eccardo il legge Cervical, Pulvillus, in Tedefco Cuf-(in. Parrà ben più veriiìmile quella origine, che la prodotta dal Du-Cange nel Gloffario Latino, dove fcrive: Viòetur autem vox hcec Gallica ex Cuffia efjicla , quafi Coefin , 3 erivarìque a Coite, Cu lei tra. Truovafi tal vocabolo nelle Memorie de i Franzefi e Tedefchi prima del Mille. Quanto a me, lo credo derivato dal Franzefe Couche, e Couchert eilen-do il Cufcino un picciolo Letto. Cofìui. Ifi e. II Ferrari pensò mutato Cujus Ifiius in Cofluì. II Menagio da Ecco Ijììus lo credette formato. Stimo io, che nafcefl’e prima Coteflo, come dirò alla voce Quello ; e che poi da Cotefìo ed Huic provvedile Coieflui, che per brevità fu cangiato in Coflui. Cotone. Goffipium. Burla, o pare che burli il Menagio, volendo trarre tal voce da i Pomi Cotogni, perchè hanno della lanugine. Quefta al certo è una femplicità. Chiara cofa è, come anche prefentì il Caninio , effere difeefo Cotone dalla Lingua Arabica, che ha Qotonon, o fia Coto-non. I Lombardi dicono Bambagia, o Bombafo; i Tofcani Cotone. Covelle. Alìquid. E’parola tanto de’Tofcani, che dicono Cavelle, quanto de’Modenefi e d’altri Popoli. Il Menagio la tira da Koccy, parola trovata per Hefychio , e fignificante Minimum, o più tofto Granulum. Che ha a far quello con Covelle? E pure bifogna veder Covelle coll’arte Menagiana tratto di là con quefta fognata fcala: Coccu, Coccubum, Coc-cubellum, Coccuvelum, Covellum, Covetta, Covelle, cioè cofa da nulla, chry. Anzi Covelle fìgnifica qualche cofa. Noi Modenefi diciamo : Da,Timi, o Dimmi Covelle, cioè qualche cofa, fia cibo, fia Limofina, o finimento, o racconto, o altra cofa indeterminata. Sembra dunque Covelle il Latino Quod velis, o Quod velles, mutato finalmente ir» Covelle. Cioè: dammi quel che vuoi, purché mi dii Qualche cofa. Far Covelle in Mode-nefe è Fare alcuna cofa. Colare.. Cornu ferire. Così fpiegano quefta voce gli Autori del Vocabolario della Crufca. Più largo pofeia è divenuto il fuo fignificato. Certo è, che non fu formata, come il Menagio inclinava a credere, da Cocio fignificante ( non so mai come ) il Capo . Un’ altra Etimologia prodotta dal medefimo Menagio fi accolla più al vero, tirando egli da Quatio, Cuaffo , Caffo, Coffo , Co^o , Colare. Ma non v’era bifogno di tante metamorfofi . Non altronde viene Cozzare, fe non da Cutio, o Difjf. Ital. Tom. II. M 3 Per-