Tr entesima terza: 149 omnia fecit: Quivi è detto feriamente per amore della verità. I poileri poterono ufarla per ironia . Anche gli Spagnuoli hanno la voce Befa : forfè da noi. Buffa ufato in Tofcana o diede il nome a Buffone, o pure da eilò lo ricevette . Chiamano anche i Modenefi Buffa un velo, che afconde parte del volto. Buffare è gonfiar le guancie . Onde vengano, io noi so dire . Belletto. Colore rofletto, con cui le Donne fi dipingono il vifo per p.nrer belle. Il Menagio , cercando l’origine di Belletta lignificante la posatura, che fa Ì acqua torbida, intrepidamente così parla : Viene da Li-mus indubitatamente . Come può efiere quello ? Limus , rifponde egli, Li-mellus, Limeilettus , Mellettus, Bellettus , Belletta. E noi gli diremo, che quefti indubitatamente fono ridicoli fogni . Aggiugne pofcia: Da Belletta, Imbellettare . Lo diciamo del lifeiarfi delle femmine . Ma che ha mai che fare col Lifcio o Belletto Donnefco la pofatura dell’acqua torbida / Quanto ad eflo Belletto potremmo fofpettarlo nato da Bello , cioè da Color Bello, 0 che fa Bello il volto. Benda. Vieta , Fafcia , Tania. Dal Perfiano Band , lignificante Fafcia , traile il Salmafio il Greco e Latino Bandum , e di là il Menagio Benda. Stimo io più ficura, anzi vera , la fc-ntenza del Du-Cange, che deduce tal parola da Binde, parola primitiva deila Lingua Germanica , che vuol dire Fafcia. In fatti Bintan per Legare fi truova predo Otfrido , antichif-fimo Scrittore di quella Lingua. Lo compruova anche il Dialetto Mode-nefe, che ufa Binda. Hanno parimente i Tedefchi Binden per Legare-, e di là il noftro Bendare gli occhi . Da Binda formarono i Lombardi Bindello diminutivo , per lignificare una ftretta fafcia dì feta , lino , o lana di qualfivoglia colore . Nella Vita della Beata Umilianà de’Cerchi morta nell’Anno 1246. al dì 9. di Maggio preiìo i Bollandifli, fi legge, che effa diftribuì a i Poveri Bmdas omnes : il che può far credere, che anche 1 Fiorentini antichi pronunziaflero Binda . Bericoccolo. Prunum, o Malum Armeniacum. Il Menagio deduce tal voce dal Latino Prmcopuum. Meglio avrebbe detto Prcecocia. Ma fi dee oflervare, che i Greci de’ tempi di mezzo, come notò il Du-Cange nel GloiT. Greco, ufarono la parola Bericoccon. Anche gli Arabi appellarono tal frutto Ba'kokon, per atteftato del Giggeo e del Golliò. Di là venne tal nome. Ve n’ ha di due forte , l’una appellata da’ Modenefi Bari-coccolo , e 1’ altra Moniaca da Armeniaca. Anche i Sanefi dicono Barcoche e Maniache . 1 Fiorentini più fi slontanarono appellando l’una di effe Meliache . Berlina. In Greco Kiphon , in Latino Numella, collare di ferro, con cui fi elponevano irei alla derilione del Popolo. Niuno mai fi accorderà col Menagio, che dallo fteffo Numella la volle far nafeere, cioè Nume Ha , Numelhna, Mellma , Merlma , Berlina. Non fisa intendere, come Dtff. hai. Tom. II. K 3 quel