182. Dissertazione Stormo . Subitus ad pugnam hominum concurfus. Il Menagio dal Greco Stoios , onde abbiam formato Stuolo; o più torto dal Latino Turma, al difpetto di MeiTer Apollo , pensò di dedurre quello vocabolo. Se più a-veffe atrefo a confultar le Lingue Settentrionali, ne avrebbe fcoperta la vera origine. Propria voce de’SaiFoni, Daneli, Fiamminghi, ed Inglefi è Storm , lignificante Burrajca^e Strepitosi venti l’uno all’altro coi:tra-rj. Trasferirono pofcia que’Popoli effo vocabolo a difegnare una Battaglia , conflitto, o tumulto d'uomini. In quello fenfo fi truova Sturm nella Lingua Germanica, la qual certo nell’antichità è pari, fe non anche iùperiore alla Latina. Nè Sonare a Storno, come taluno immaginò , fu detto , cjuafi per congregare il Popolo a guifa de gli Stornelli ; ma bensì Sonare a Stormo. Pochiffimi , e forfè niun d’Italia, ritengono oggidì quello nome ; pure dura ne! Dialetto Modenefe la Stormida , o ila Ster-m'iòa , lo ilelTo che Sonar campana a martello, quando fi vuol raunare il Popolo. Dal Tedefco Sturm, divenuto Stormo in Italia, nacque tal voce, allorché fi dava all’armi nelle Città, o coiatro a’nemici. Sturmen dicono tuttavia in Germania per chiamare all’ armi . Dante usò Sioimire per Far rumore; e Pulfare campanam ad Sturmum , lì legge nella Cronica di Domenico da Gravina pag. 610. Tom. XII. Ker. Ital. Truovafi anche Sturmita ne gli antichi Annali di Caffaro Lib. Vi. e ne’vecchi Statuti delle Città d’Italia . Anzi ne gli lleffi Annali Genoveti ancora fi legge Bruida nel lignificato medefimo , dal Franzefe Bruit. Ne gli Statuti di Piftoia, da me pubblicati in quell’Opera al §. 130. v’ha: Si aliquis Piflorienfis Civis detulerit aàjìeritmm , vel adallevantiam, Spedum , vel Lan-ceam, vel Barionem, vel Malatayam , &c. Temo , che qui fia più d’ uno errore. Cioè per Adjleritium che s’abbia a leggere Ad Stermitium, alla. Stormida ; e ad Levantiam, o fia al Levar romore. In cali tali fi vieta a’ Cittadini l’accorrere con lo Spiedo, colla Lancia &c. Storpio . Mancus, Mutilus, difettofo di qualche membro, come piedi, gambe, braccia &c. Indi Storpiare, Debilitare . Diciamo anche Stroppio , Stroppiare. Il Ferrari da Torqueo tentò in vano di derivar quella voce. Altri dal Greco Strepo-, ma nè pure lo Strepho de’Greci (cangiato dal Menagio in Strepo ) s’accorda col lignificato di Storpio . A me fembra più verifimile, che dal Latino Turpis i Secoli barbarici abbiano formato Turpìare, e Turpiatus, lo ileffo che Deformatus membris , e colla giunta facile dell’S. fi comincialTe a dire Storpiare, Stroppio , Stroppiato, Stroppiare , come è avvenuto a Storcere da Torceo, Stirato per Tirato. Hanno anche i Franzefi Eflorpier. Verifimilmente quella è una delle parole, che dall’Italia fu portata, come tant’altre , in Francia. Storto. Obliquus , Indireclus . Vedi l'opra al vocabolo Stento. Stoviglie, e Storigli. Vali da Cucina. Parola de’Tofcani, non ufata da’Lombardi nel loro Dialetto. Non ne parlò il Menagio . Nè pur io so che