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Dissertazione
ximam & honorabilem Curhm omnium Procerum Civitatum Lombardia de ami-cis fuis . In qua Cuna fnctus fuit Miles cum prafòiclo fi atre fi:o per Dominimi GerarJum de Camino Deminum Tervifei &c. Non fu minore la magnificenza, con cui Can Grande deila Scala nell’Anuo 1328. tenne Corte bandita . Poco fa aveva egli aggiunto al fuo dominio la fplendida Città di Padova , e per folennizzaie un sì felice avvenimento , concertò quella magnifica funzione , e in ta! congiuntura creò di Tua mano molti Cavalieri. Chi continuò la Cronica di Paris da Cerata nel Tomo Vili. Rer. hai. così-parla di Cane. Ad gloriam ampliorem de obtentu Civiiatis Pa-dua , ultimo Ociobris incerona maximum gauiium & Curiam celebrava $ & creavit triginta oclo manu fua ( Mdìtes ) de divcrfis parùbus Lombardia ;
<S' durava Fejlum per unum Menjem in Civitate & Pala/io Verona. Ne abbiamo anche la teftimonianza de’Cortufi Lib. IV. Cap. 6. colle feguen-
ii	parole: Dominus Canis gaudium voluit effe folenne, & multìs Nobdibus donavit honorem Militice , quos ornavìt refìibus aureis , & purpureis, aureis cingulis , deflreriis , & pulcherrimis palafrenis . Ad hoc gaudium conrenerunt de diverjit partibus Hijlriones univerfce Nationis ; & omnibus donis & expen-fis Dominus Canis voluit providere . Fra quelli Spettacoli popolari ve n' era di quelli, che gran diletto recavano alla plebe, ma oggidì verreb-bono accolti con rifo dalle perfone ferie e favie . Nell’Anno 1162. aven- ^ do Udelrico Patriarca di Aquileia fatta un’invafione nel diftretto della Repubblica Veneta , fu prei’o e condotto prigione con altri a Venezia. Ricuperò poi la libertà con obbligarli di pagare ogni anno al Doge dodici porci graffi, e dodici pani die Mercurii Carni spani, cioè nell’ultimo Mercordì del Carnevale . Ob hoc ( fono parole di Andrea Dandolo nella Cronica Tom. XII/ Rer. hai.') reperiturflatutum , ut annuatìm die tri-nmplù, afiiflente Duce & j uh ente, uni tauro & animalibus prcediclis in Platea capita amputentur . Deinde ut Dux in majori Sala procedens coram Po-pulo cum baculis ferratis Cajlra figuraliter condita dejiciat , ut eorum pana in animalibus figuraliter defignata, & Caflrorum Patriarchi deprefjio in Caflris lìgneis exemplariter demonflrata , tanti triumphi pofle'is memoriam derelinquant. jDe occifìs taliter animahbus Dux poflea omnes & fingulos de majori Confi-ho participes reddit, ut ficut in obtinenda vicloria Je periculis fubmiferunt, ita ea obtenta Ulani [ibi fentiant frucluofam. Ma perciocché per atteilato del Sanfovino Lib. X. Cap. 273. 'della Dj^fcriz. di Ven. tal funzione fem-brava aver del ridicolo, e non corrifpondere alla Dignità Veneta , con-fervata folamente la decollazione di un Toro, il ieilo della funzione fu abolito (otto il Doge Andrea Gritto . Perchè moveffie tale Spettacolo il ri-fo , l’abbiamo intefo dal Dandolo ; perchè fotto la figura del Bue figni-ficavauo di tagliar la teila del Patriarca ; e fotto la figura de i dodici porci di decollare i dodici Canonici con effo lui fatti prigioni ; e co i Cartelli di legno l’abbattimento delle Cartella de’Magnati del Friuli. Nè
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