Trentesimaterza. 157 - mo-, cioè Iremo, Rejono ; il t errari dallo Spagnuolo Hambre, che lignifica Fame , tirano quefto verbo . 11 Menagio con mio ftupore è qui mutolo. Ecco la mia opinione. Ufarono i noftri Maggiori Amare per De-f derare, Peramare per gagliardamente Amare, e fommamente Defiderare . Si cangiò Peramare in Pramare , e pronunziato dolcemente in Bramare . Così da Petuffare ul'cì Brafare , Bruciare -, e da Experulare Sbrollare, come qui fotto apparirà. Ma qui viene in campo il Chiarifs. Marchefe Maf-fei con dire nel Lib. XI. pag. 313. della Verona illuftrata, che Bramc-fus fu voce propria della plebe Latina , reftando Cupidus preffo la gente colta. Cita qui il Serm. Vili, de Exodo , e il Serm. in Pfalm. 49. fcritti da San Zenone , trovandoli quivi Bramofus . Ma doveva egli avvertire ciò, che dianzi avea ofìervato il Du-Cange nel Glofs. Latino , cioè effere fcorretta quivi la parola Bramofus, e doverli fcrivere Bru-mofus o Bromofus : del qual vocabolo lì fervi in que’ medelìmi tempi Ruffino nel Lib. III. de Vitis Patrum . Elio lignificava Fetente, Immondo, dal Greco Brhomos , come già avea infegnato il Turnebo, e fu anche offervato da la-Cerda Cap. 124. Adverfar. Certamente Bramofum convivium, e Bramofce pecudes prefib San Zenone in fignificato di Cupidus , non rende alcun feefo convenevole • Branche, Ferarum pedes ungults armati. Molto s’affatica- il Menagio per trovar l’origine di quella voce, che anch’io riconofco per aftrufa. Il Salmalìo fopra Solino la trafìe da Brachium. Ma a i piedi, e alle mani e all’unghie conviene il lignificato di Branca , e non già alle Braccia ; e noi dal Latino Brachium abbiam formato Braccio, e non Branca. 11 Menagio , che dal Latino Ramus derivò per forza Frafca , Tralcio, e tutto quei che gli piacque , di là ancora volle ricavar Branca, perchè i Franzelì chiamano Branche un Ramo di albero . Uditelo: Ramus, Rami, Ramicus, Ramtca , Ranca , Branca . Sono Etimologie da far trafecolare. Che ha che fare un Ramo colle mani, o più tolto co’piedi delle Fiere ? Per conto mio, o Branca è di origine Latina, perchè fra gli Scrittori 'Rei Agraria prefib il Goelìo Latino Togato nomina Brancam Lupi, e Brancam Urji-, o quando quefto foffe Scrittore de’Secoli, non già Latini, ma Barbarici: chieggo licenza di proporre una coniettura , che mi parta per mente. Cioè da Peranno a poco a poco formar lì potè Bran-care. Certo è, che il Latino Ango lignifica Strine/ere, e di là nacque An-gufius , Ancjiportus , e Angina, male che ftrigne la gola. Dal Greco Ancho venne l'Ango dei Latini. Perango comporto fignificò molto Stri-gnere. Ora i Latino-Barbari , come apparirà qui fotto da varjefempli, ufarono di valerli de gl’Infinitivi della terza Coniugazione» come fe fo{-fero della prima, Minuare , per efempio , in vece di Minuere. Da Ex~ tergere formarono i Modeneli Stergiare ; Arraparfì da Adrepere: il che fu fatto anche da gli fteffi Latini, come pretefe il Salmaiio. Però i noli ri