T RENTESI MATE R Z Al 279 avvisò il Ferrari derivato Sperone. Il Marchefe Maffei nella Verona i!Iu-ftrata fu di parere , che da’ Latini veniffe quefta parola, perchè nella Sinodica di Raterio Vefcovo di Verona, fecondo il Codice dì Frifinga , fi legge: Curri Calcariis , quos Sparones Rufiice dicimus. Nell’ edizione del Dachery folamente ii legge cum Calcariis ; e il refto probabilmente è un Gloilema intrufo nel tefto . Raterio uom dotto non tavrebbe detto Calcariis , quos. Aggiugne egli, che Spara da Fefto lon chiamati alcuni piccioli Dardi, ab eo quod Spargantur, dieta . Ma quefto a nulla ferve , perchè per teftimonianza di Servio , Spara furono Dardi colla punta recurva a guifa di Saette, che ii fcagliavano, nè convengono con gli Speroni . Oltre di che non Sparones 111 quella giunta fatta a Raterio farà ftato fcritto, ma Sporones , o Spourones : alle quali voci è da vedere il Du-Cange. Però mi accordo col Menagio in credere originato Sperone dalla Lingua Germanica . Gli antichi SaiToni appellavano Calcar Spora'. Oggidì è Sporen in Tedefco, e in Inglefe Spurr. Gl’Italiani ne formarono Sprone , Sperone, e i Franzeiì Ejperon. I Rurtici, che diceano una volta Sparones, o Sporones, aveano, non dal Lazio, ma da’Tedefchi ap-prefa quella voce . Spefa. Alimonia. Diciamo anche Dar le fpefe ad alcuno, cioè l’Alimento . Sto indubbio, fe dal Latino Expenfa, o dal Germanico Spiefs, fignitìcante lo fteffo, fia venuto quefto vocabolo. Dicono parimente i Tedefchi Spiejen , che in Italiano dà Spefare, per Nudrire ed Alimentare, con altre voci compofte di quel verbo. Se ancora i Germani non han tratto il loro Spiefs dal Latino Expenfa , noi verifimilmente abbiamo imparato Spefa e Spefare. Spedare. Vedi fopra alla voce Pe^a . Spia , Explorator. Spiare, Explorare. Ha la Lingua Franzefe Efpie, cd Efpier. Il Furetiere cava quefto vocabolo da Spicis Jervandis , o dal Latino Specula, o dall’ Italiano Spia. Il Menagio dall’antico e difufato verbo Spicare-, il Caninio da Explorare -, il Ferrari da Speculor. Finalmente il Voffio lo derivò dal Germanico Spien, iignifìcante il noftro Spiare . Quefta reputo io la vera fentenza . Dicono i Tedefchi Speeert e Spehen; gli Spagnuoli Efpia, i SaiToni antichi Spyrian, i Fiamminghi Spien, gl’ Ingleii a Spy , e to Spy. Diffidi cofa è , che tanti Popoli li fofFero accordati a cangiare Spico , Speculor, e limili neila fteffa voce Spia. Facilmente all’incontro poffono aver ciò tratto da i Popoli Settentrionali, dominanti una volta in tutte quefte Nazioni. Rolandino nel Lib. IV. Cap. 11. della Cronica all’Anno 1239. fcrive, avere Eccelino da Romano pollati Spiones quosdam, che offervaffero, chi era amico del Marchefe d’Efte* Spìgolo. Angulus ne’eorpi folidi. Così fu probabilmente detto, perché gli angoli acuti nelle porte, caffè, e fimili , pare che imitino la punta del- io Spiculum, o iia Dardo . S 4 SPl~