47 ^ Dissertazione verfa dall’ufata e da me veduta in tanti altri Diplomi, ciò bafta per dichiararlo una finzione. Il Contelori nelle Memorie della Conte ila Matilda pubblicò uno Strumento, in cui eiTa vien rapprefentata concedente in Feudo ad Ugo Figlio di Manfredi Curtem Quarantulce cum Ca-flello Mirando. Quello è un Documento fpurio. Per altro non è da dubitare, che in que’tempi fiorifle Hugo filius Manfredi, trovandoli egli fra i teilimonj in più Carte della fuddetta Contefla , date alla luce cfel P. Bacchini, e in una da me rapportata nella Diflertaz. VI. dove iì leggono Albertus & Hugo filli Maginfreai cioè Manfredi, nell1 Anno li 13. Quefto Manfredi probabilmente è quegli, onde dil'cefero le fuddette Fa-anfglie , e che fu uno de’Vaifalli della medefima Contefla , come ancora Opi\o de Gonzaga, da cui venne la nobil Famiglia, che per tanto tempo fignoreggiò la Città di Mantova. Non da alrro fonte che dal Nome del Padre, tratterò il loro»Cogno-me varie nobili Cafe di Napoli e Firenze, come Cofian7^o, Agnefe , Andrea , Pandone , Gennaro , Matteo, Daniele , Vincenzo , Aleffandro &c. U-berti , Ubertini, Donati, Tedaldini, Filippi, Rodolfi, Alberici , Cipriani , Lamberti , Tebaldi, Arigucci , Riccardi, ed altre, che non importa riferire, e delle quali fi truova efempio anche nell’altre Città d’Italia. Ma io non poflo già tralafciare la celebre Cafa Orfina , ornamento della Regina delle Città Roma , che tanti Pontefici ha dato alla Chiefa di Dio . Rafaello da Volterra nel Lib. 22. dell’ Anthropol. con addurre la teftimo-nianza del Petrarca, che di niun pefo è in tale circoftanza, deduce l’origine de gli Orfini dall’Anno 580. dell’Era Criftiana. Altri dopo di lui fin da i più remoti Secoli ci vorrebbero far credere florida quefta nobil Cafa, favole fopra favole ( chieggo perdono fe parlo così ) fabbricando a loro capriccio. Dirò io quel eh’ è certo , giacché non ha bifogno così illuftre fchiatta di Documenti dubbiofi , e molto men di bugie , per provare la rara fua Nobiltà. Penfo io dunque, che gli Orfini, non da un Orfò , che comparifce nelle Ior Armi , non da gli Orfini vivuti ne5 tempi della Romana Repubblica , ma da qualche infigne perfonaggio nomato Orfo, traflero la lor diftinzione, eflendo paflato quel Nome in Cognome . Perciò ne gli antichi tempi erano eflì chiamati de filiis Urfi. Da quefta Famiglia il primo, che fefle aflùnto al Pontificato Romano, fu nell’Anno 1191. Giacinto Cardinale diSanta Maria in Coimedin, che prefe il nome di Celeflìno 111. Per gran tempo, e dallo ftefio Cardinal Baronio , non s’é faputo, ch’egli fofle di Cafa Orfina, perchè ne gli antichi Cataloghi vien folamente intitolato filius Peni Bubonis. Ma oggidì quefto è punto chiaro e incontraftabile. Odi 1’ Autore della Vita di Papa Innocenzo III. Succeflore di eflb Celeftino Par. I. del Tomo III. Rer. Ital. Racconta egli le fedizioni molle in Roma nell’Anno 1208. quarum inetmores & auclores fuerunt Filli Urfi, quondam Ccelefiini Papce