166 Dissertazione rella. Perchè noi Modenefi diciamo Sburlare gli occhi ^ cioè cavar fuori gli occhi dalla lor FoiTa o Cavità, per mirar qualche cola colla maggior attenzione poilibile. 1 Miìanefi dicono Burlar gìò per Cadere giù, a guifa di chi incautamente cade in qualche FoiTa. Odi Paolo Diacono, che nel Lib. IV. Cap. 46. de gefì. Langob. parla de gli Sciavi, che affetterò molto il paefe di Benevento. Qui occultas Fov&as circa fua cajlra facientes , quum Ajo Benaventi Dux fuper eos veniffet, eosque debellare vel-let, equus ejus in unam de eisdem Foveis cecidu , atque irruentibus fuper eum Sclavis, extinclus efl. Così nella Legge 310. di Rotari Re de’ Longobardi , Ji quis foffatum occulte cooperuu per far danno a gli animali altrui , gli è intimata una pena. Abbiamo parimente dall’Anonimo Salernitano ne’Paralip. Cap. 57. Par. II. del Tomo II. Rer. hai. che affai Cri-ftiani furono prefi e fvenari occultis in Foveis, fatte da’Saraceni . Anche Sll’Antipapa Cadaloo Beatrice Duchetta di Tofcana avea preparata Fo-veam in Strerà Modnenfi , allettandolo Donizcne nella Vita di Matilda . E’di tali foffe fatta menzione nell’ attedio di Crema dell’ Anno 1159. pretto Radevico Lib. II. Cap. 57. Se ne fervi anche Ruggieri di Loria contro i Franzefi in Catalogna nel 1x85. come s’ha da Niccolò Speciale Lib. II. Cap. 4. Hi/i. Sic. E quefta a me iembra la vera origine dell’ Italiano Burlare. Onde poi difeenda Burella , o Borella, lo dirò qui alla voce Burrone. Del retto in Modena ed altre Città di Lombardia è in ufo tra’ fanciulli il Giuoco 'della Burtlla, cosi chiamato da una piccio-la fotta cavata in terra , dove effì da lungi gittano le noci. Burro. Così è chiamato da’Fiorentini il Latino Butyrum . Vedi quanto efìì fi fieno feoftati dalla voce prima . Probabilmente dal Franzefe Beurre l’hanno etti prefo . Noi Lombardi tuttavia diciamo Butero , e Bulbo . Anche i Tedefchi ed lnglefi ritengono Butter. Burrone . Locus afper & profundus fub rupibus . Così gli Accademici della Crufca nel Vocabolario. Anche Borro, per loro atteftato fignifica locum prceruptum , per cui feorre acqua . Stimò il Menagio di diveda origine Borro e Burrone. Secondo lui, Burrone viene da Burrus Latino, lignificante Cirratus, Cnfpaius, Hifpidùs . Ma Borro dal Greco Boros, che lignifica Rivus in prato. Probabilmente tal voce è finta, o almeno dubbiofa. Nè alcuna di tali Etimologie fi confà coL noftro cafo. Odi il Dialetto Modenefe . Qui appelliamo Budnone qualunque voragine , cavità , o fotta profonda sì nel piano , come ne’ monti, ed anche fra le ftef-fe cafe. Nè io dubito, che quefta’fia la medefima , che il Burrone de* Tofcani, voce ch’effi avrebbono potuto piìt accuratamente definire. Ora i Modenefi fenza dubbio han- tirato Budrione dal Greco Bothrion, lignificante una Foffa , un luogo cavo fotterra. Di qui ancora pare nato Borro , non effendo neceffario , che acqua feorra per etto; e certamente ne vien Bar rella, diminutivo di Borro per denotare una piccioia fotta. Oltre