4 6 Dissertazione allora quelle Quiftioni brocardiche, originate parte dalle Leggi noftre, e parte dalla Sottigliezza de’noflri Legifli. E voleffe Dio, che ora non prendeffe a giudicare, fe non chi è veramente dotto, e che niuno fi abufaffe mai del proprio fapere per inchinare le bilance della Giudizi a al proprio volere. Sarebbe anche da desiderare, che i Giudici non mai fi lafcialfero fedurre da paffione o parzialità alcuna in profferir le fenten* ze. Non vo’io negare, che una volta più toilo per ignoranza, che per malizia, poteffero que’Giudici cadere nell’ingiultizia: refla nondimeno incerto, fe ciò fuccedeffe. Ora non è da mettere in dubbio, fe Tempre i Magiflrati noftri profferiscano retti Giudizj, da che ogni dì udiamo le voci di chi appella dalle loro Sentenze, chiamandole inique ed ingiufle , e miriamo Sopra la medeiìma lite oppofli Decreti de Giudici, ancorché tanto fi efalti il fapere de’nolìri tempi. Due forte di Giudizj furono principalmente tenuti ne’Secoli da noi appellati barbarici, cioè il Mallo, e il Placito, amendue pubblici, cioè efercitati in faccia del Popolo, e di chiunque vi voleva intervenire. Ma qual differenza paffaffe fra quelli due Giudizj, e cofa foffe ufata o permeila nell’uno-, che non conveniffe nell’altro, non sì facilmente fi può difcernere. Parere è flato del Voffio, Bìgnon, Baluzio, e Du-Cange, che i Malli foffero pubbliche adunanze del Popolo , dove fi trattavano le caufe maggiori. Di quello fatto vien citato per teflimonio il Granitico Papia . Il Baluzio nel Tomo II. pag. 1193. de’Capitolari de i Re Franchi cita un’ antica Nota marginale , dove il Mallo è chiamato generale PJacitum ; di maniera che Sembra effere flati i Placiti Giudizi minori , a’ quali non foffe invitato tutto il Popolo ; laddove a i Malli tutto il Popolo concorreffe . Il perchè di rado fi‘tenevano i Malli , foyente i Placiti . Chi bramaffe 1’ origine della parola Mallo oda l’Hickefio, che così fcrive nel Tomo lì. delle antiche Lingue. Ab silamannico Mah al, Mahl, Curia , quol a Gothico Mathls Forum, M arci 7. verf. 4. Forum autem Gothis Mathls a Mathlgian , Loqui , Sermonem habere. hidem apud Islandos at Moela , vel Mala ejl loqui, & Mal fermo. Fruflra i&itur Bradejus Maliam a Mahl, ( quod ejl Sa-■xonice, ut ait, Signu/n, ) deducit. Altrove aggiugne il medcfimo Hickefio : Methel, Sermo a Gothico Matltìs, Forum in auo Conciones habentur. Nota, Maelen Cimbricum effe ; r.am apud Cimbros ai Me,eia e(l Loqui. Inde Mallus & Mallare Latino-barbara derivantur. Ho anche io offervato, che nelle antiche Chiofe di Rabano Mauro Curia in TedeSco è appellata Mahal. Pertanto ne’Capitolari di Carlo Magno Lib. VII. Cap.33.fi fa fapere, che due volte 1’ Anno tutti gli uomini liberi concorrano al Mallo. Ut ad JWallum venire nemo tardet, unum circa, xflatem, & alterum circa autumnum. Ma di qua non s’ha dà inferire, che Solamente fi teneffero due Malli per anno; perciocché fi aggiugne: Ad alia vero , fi neceffitas fuerit, vel àenun- %