Trentesima terza? 117 ge Bafca cu m forno, macina, & rota. Ufata è preiìo i Milanefi e Popoli confinanti la voce Rogia , o Roggia, per denotare un Canale di acqua, con cui s’irrigano i campi. Può venire dal Latino Rigare. Nelle Carte del Moniilero di Cafauria fi truova Rigus in vece di Rivus -, e in una dell’ Anno 873. Rogium de Iluvio Pifcaria. Potrebbe anche tirarfi dal Greco R/ioa, che lignifica lo ileffo. Per teftimonianza dell’antico Grama-tico Fello , Benna , fu appellata àè i Galli una fpecie di carretta. Ritengono i Modenefi quella voce , e truovafi anche nella Lingua Tedefca. In Roma fi chiama Valca il luogo dove fi affollano i panni ; Gualchiera, in Tofcana. Dalla Germania è a noi venuto quello vocabolo, ufandoiì ivi W'aiche nel lignificato medefimo. Il Tedefco W. fi rende GV. in Italiano. In oltre ulano i Modenefi Gualcire, o Sgualcire per Beffare, Calcare: il che principalmente fi dicedell’Uve per cavarne il mollo. Anche i Saiefi ufano Gualcare lignificante lo ileffo. Qui lènza dubbio vi Q fente il Tedefco ÌValchen, ulato fpezialmente per Follarei panni. Vedi nel Vocabolario della Crufca Gualcire, Gualcito, dove non è poetato il vero lignificato di tal verbo. Da Calx, Calcis , indarno tralfe quella voce ilMenagio. Senza dubbio è Germanica 1’origine fua. In alcuni Luoghi, di quello , e di altri paeli d’Italia, dura tuttavia la voce Lama, di cui lì fervi Dante nel Cap. XX. del Purgatorio , e ché poco ben fu intefa da i fuoi Interpreti. Significa una Pifcina, Palude, o Ligheno -, & è di origine Longobarda, fe vogliam credere a Paolo Diacono, che nel Lib. I. Cap. 15. l’erive Et quia de Pifcina, qua eorum Lingua Lama dicttur , abftulit &c. Non è da afcoltare Beato Rhenano, che llima doverli leggere in quel luogo 'Quulamam . Ma forfè fi ingannò Paolo; perchè Lama fu voce pura Latina, e fe ne fervi Orazio Lib. I. Epill. XIII. In oltre il Ventricolo de gii Uccelli, appellato Ventriglio daiTofcani, vien chiamato Magone da i Modenefi. E’voce Tedefca, ed antichiffima. Nelle Chiofe di Fulda pubblicate dall’Eccard» Tom. I. Hi fl. Franc. Orient. lo Stomaco in Tedefco è detto Mago . Ora in Germania il Ventricolo fi appella Magen . Ufano anche i Modenefi Aver della Picca con qualcuno , dal Germanico Pick , Pik, fignificante Rancore, Odio, Malanimo. Così abbiamo Stroppa, che vuol dire Ramofcello, Virgulto, o Vinchio , prove-nieme dal Tedeico Stropf. Sogliono i Bolognéfi appellare Trafà un velo di feta , forfè dai Germanico Faffet corrotto, o dal Franzele Taffetas . Chiamano i Modenefi Mummiare il Mailicar fenza denti. Si crederà derivato dalle Mummie Egizziane ,• ma hanno anche denti molte Mummie . Sembra perciò più ventimile , che tal verbo vengjk. dal Tedefco Mummelet, che ha il medefimo fignificato. Chiamiamo anche Lu-chma un falfo Racconto. Giovanni Schiltero nel Gloifario Teutonico ^apposta Lupine, cioè Bugia; Lughin , Luginari, Bugiardo . Diciamo ancora un (afpo di pomi o noti, cioè un Gruppo, un Completo. Forfè dall’ Diff- hai. Tom. II. H 3 anti-