Trentesimaterzav 131 arare , e Mafero da Maceratorìum. Del Lino così fcrive Plinio Libro 19. Cap. t. Virgce ipjce merguntur in aquam Solibys tepejaclam, pondere aliquo depreffce . Maceratas indicto efl membrana laxatior. Se mai per Similitudine o per metafora il Macerare de’Fiorentini foffe venuto dal nollro Maferare: noi faprei dire. Mafto . Fafciculus, come di fiori, di chiavi, di verghe, e d’altre co-fe inficine legate. Da Maffa volle trarla il Menagio. Ma diverfo ne è il Significato. Io non truovo cofa, che m’ accomodi, le non che non vo lafciar di dire , avere i Greci Defma Defmatos, Significante Fafcio. Potè formar-fene il diminutivo Defmanon , Fajcetto, come da Derma Pelle Si formò Dermation Pelhcula . Forfè da Defmanon, mutato fecondo l’ufo della no-fìra Lingua in Defina^o, tralafciata la prima Sillaba, ne potè ufcire Ma^-^o. Nel Lib. III. de gli Annali di Genova pag. 369. del Tomo VI. Rer. Ital. un autore contemporaneo all’Anno 1192. nomina Macios decern Lini, cioè Maffi. Medefimo. Lpfe . Ingegnofamente il Menagio traile quello Pronome da Met ipfijfimus, Metijijjimo, Medififjlmo , Medefimo . Quando foSTe vera tale Etimologia ( il che io non so j Si dee aggiugnere , che niuno mai dif-fe Met ipjifjimus, ma fu neceifaria la giunta di qualche Prenome con dire : Egomet ipfifjimus , Memet ipjijjimum, Temet ipfjfimum , Nosmet ipfif-fimi, Illosmet ipfiffimos &c. Così a poco a poco ne venne Eo ( per Ego ) e poi Lo medefimo, Me medefimo, Te medefimo &c.e finalmente invalfe Medefimo fenz’ altro . I Franzefì dicono Mefme, gli Spagnuoli Mifmo e Mefmo . Me le nfo e Milenfo. Lentus. Piger. Se volete una Slravagantiffima Etimologia , ve la darà il Menagio con dire, che tal voce viene da Nidu-Icnjis parola fabbricata di pefo dalla fua felice fantaiìa, ma che non troverete in alcun altra parte del Mondo , ed efprimente fecondo lui gli uccelli non peranche volati fuori del nido. A me era venuto dubbio, che poteiTe Mei Mcllis averle data l’origine, perchè liquido fcorre lentamente , ma non può appagare . Mentre. Dum , Interea. L’ origine di quello avverbio fembrò al Ferrari Lnter ficee-+ Tale Etimologia con ragione è riprovata dal Menagio, il qual poi lo ricava da Interim', metamorfosi non mai credibile. La mia con-ghiettura è quella : Penfo, che i noilri Maggiori diceffero Dum interea, o pure Dum Interim , e poi ne veniiTero formando Domintre, e Domen-tre, e finalmente per brevità Mentre. Che così avventile, lo pruova Fa-cio de gli Uberti nel Dittamondo con dire : Dimmi , Domentre , che 7 nocchier ci varca . Anche i Latini ufarono Interea Dum, anzi anche Dum interea, come Si può vedere preSTo Terenzio in Eunuch. e nell’ Eautonrim. Anche nella Vita di Felice, esiliente MSta nella Biblioteca Eilenfe, leggo: Et Domen- P 4 tre