Trentesimaquarta; 317 riferendo un Diploma di Ugo e Lottario Regi d’ Italia , fcrive che fu feri ito il fuo originale aureis Literis in corio pijcis. Quel che più mi fece (lupire , fa l’aggiugner egli : Archetypum illud contulimus cum aids Imperatorum Regumque Diplomatibus apuò nos authenticis, & haclenus in medium produefis, eaque pariter vija nobis fuerunt in Corio pifeis , & auréis literis conjcripta: proinde ac Ji hac ipfa prerogativa conjcribi ea honoris grada folerent. Vilìtai anch’io il medefimo Archivio Ambrofiano<> che fenza fallo dee dirli de’più infigni d’Italia, ed ha pochi pari; ma nulla di così rara fuppellettile mi venne a gli occhi, quale fenza dubbio farebbe tanta quantità di Diplomi in Cuoio di Pefce, e ferirti con lettere d’ oro, e in quel folo Luogo confervata . Forfè 1’alume di rocca mifchiato coll’in-chioftro-fece travedere quell'egregio Scrittore. Lafcerò ancora confi-derare a’ ProfeiTori della Storia naturale, fe i Pelei abbiano cuoio , o di tal natura, che fi poffa ridurre alla forma, confidenza , ed ufo delle Pergamene . Particolarmente poi convien procedere con gran circofpezione, allorché ci comparifcotio davanti alcune origini di Nobiltà, Privilegi, e Donazioni di Cartella e Città, fpettanti alla più remota antichità, fra le Carte di qualche Chiefa, Moniftero, o Famiglia. Imperciocché alcuni ci fono, ch’ebbero un baffo principio, ma avanzatili a poco a poco, ed alzati col tempo ad una fublime fortuna , cade poi loro in cuore il deiìderio di una più nobile effrazione. Nè mancano talora perfone , le quali non potendo con vere, appagano con falfe Carte quello loro appetito . Nell’ Opera fommamente lodevole ed utile dello Spicilegio pag. 319. Tom. III. dell’ultima edizione, il P. Dachery produffe un Privilegio conceduto da Pippino Re de’Franchi al Moniftero Figiacenfe , che fi dee prima fabbricato in Pago Caturcino, dove vien confermato ad effo facro Luogo Cajlrum Strimolum , già donatogli da i Re Anteceffo-ri ad munirnentum & tuidonem . Egli poi vi aggiugne molte Ville, Chie-fe, e Cartella, immunitads prccrogativam per duo militarla circa ipfam Ec-clejìam extendens. Dicefi dato quel Diploma VI. ldus Novembris , Anno ab Incarnadone Domini DCCLV. Indiclione Nona . Ma quivi mancando gli Anni del Regno di Pippino , e adoperandofi l’Fra Criftiana , che molto più tardi i Re Franchi introduffero ne’loro Diplomi: quefto folo, per tacer altre cofe, balla per decretare, che quel Documento non fuffifte , perchè o finto di pianta, o interpolato. Nato ancora mi farebbe fof-petto di frode nel Privilegio , che fi crede conceduto da Papa Benedetto III. nell’ Anno 855. al celebre Moniftero di Corbeia, e che fu pubblicato dal iuddetto Dachery nel Tomo III. pag. 343 dello Spicilegio , fe il Chi.-mffimo P. Mabill ne con un efemplare autentico, trovato in Carta Egizziaca , non averte purgata da alcuni errori 1’edizione Dache-riana . È ciò, perchè a me pareva più verbofo di quel che fi coftuma- va