Trentesima seconda. 91 riferita dell’ Anno i 170. è nominato per Figlio del medeiìmo Bara/one Goflandnus Rtx. Ma in due pergame-e di Lingua Volgare Sarda , pubblicate dal Tronci ne gli Annali di Pifa lì truova Ego Judike Gojlantine de Licori Rex &c. Suo Figlio lì fottofcnve così : Ego Judike Rarufone di Gallur^ ki la renovo cufta Carta, ki feku patre meu Judike Gojlantine. Maggior luce riceveran tali notizie da ciò , che fc ri il e il P- Mabillon Iti-ner. Ital. pag. 182. ricavato dall’Archivio Camaldolele di Fonte buono. Le lue parole fon quelle : Extal in multis una Charta barbaro Jermone ( cioè Volgare Sarda ) de donatione Ecclefice Sancii Nicolai in Regno Sar-dinice , Guidoni Priori infripta , co ¡fendente Domno Coflantino Judice , fu Rege, cognomine de Laccon, & Donna Marcufa Regina Anno MCXlII. Sigdlum ex plumbo appenfum, ex una parte caput Regis inconcinne prcefert, ex alia GOSTANTINE REGE. Di un altro Conltantino Re , e di fuo Padre , 1 dottiffimi Benedettini Martene e Durand produflero più antiche Memorie nel Tomo I. Veter. Script, pag. 523. cioè la fondazione del M milero di San Giorgio in Sardegna, che nell’Anno 1089. fece Ar^o Rex ù Judex Carahunus cum uxore fua Domna V*ra, & cum Conflanti-no filio Juo . Si fottofcrivono Confiintinus Rex & Judex ; e Marianus Rex & Judex filius fuprajcripti Contamini. Altre Memorie ivi fono di effo Co-ftanrin© Re, e di Mariano Re fuo Figlio, amendue Sovrani di Cagliari. Però non è da itupire , fe Lorenzo Vernenfe, o Veronefe nel Lib. I. de Reb. gcfì. Pifan. Tom. VI. Rer. hai. fenile, che la Flotta Pifana nell’, Anno 1114. arrivò in Sardegna , - ubi Conjl intinus habebat Sedes, Rex Clarus , multum celebratus ab omm Sardorum populo &c. Non dovrebbe rincrefcere ad Erudito alcuno, ch’io abbia qui raunate alquante notizie, non inutili ad ìlluitrare la Storia della Sardegna, tuttavia involta in molte tenebre. Anzi fperai di confeguir la loro grazia, coll’aggiugnere un’altra Carta, prefa dall’Archivio di Monte Cafino, la-quale lempre più ci afficurerà, che prima di Barafone creato Re da Federigo I. altri in Sardegna lì diitingueffero col Regio titolo, e ci farà meglio intendere la Genealogia di Gunnario Re Turritano in Sardegna j giacché quelli nell’Anno 1147. confermò al Moniftero Caiìnenfe tutti i beni da’l'uoi Maggiori ad effo donati. Ma dalla Sardegna palliamo in Corlìca . Il fu rinomaiiffimo P. Abbate Camaldolefe D. Guido Grandi, a me comunicò alcune Memorie , fcritte in vecchie Carte , che fi confervano nel Moniftero Pifano di San Michele . Appartengono alla Corfica , e al Moniftero di San Marniliano porto nell’ Itola di Monte Crifto. Le ho io rendute pubbliche , quali mi vennero da quell’tniìgne Amico, ma con proteitare per tempo, eh io