35^ Dissertazione vefcovo in vece di fottofcrizione. in altre antiche Carte di tal fatta fi legge VIDIMVS. Poco diverfo era il Rito della Chiefa Ferrarefe, come corta da un Documento , forfè l’pettante all’Anno 952. eifendo nella copia difettofe le Note Cronologiche. Sicché’abbiam giullo motivo di credere originato il nome di Livel- lo dalla Supplica, che fi efibiva per impetrar l’ufo de’Beni altrui; e a maggiormente perfuaderci quello concorre un altro nome , cioè quello di Precaria , con cui parimente venivano difegnate le Enfìteufi. Fu introdotta ancor quella voce, perchè il folito fu di premettere le Preci per ottener gli Stabili deiìderati in Enfiteuii, fervendo anche tali Preghiere a indicare, che niun precedente diritto pretendeva d’avere il Supplicante su que’fondi. Ulpiano e Paolo, antichi Giurisconfulti fcrivono : P reca riunì in editto Pneions eft, quod Precibus petenti utendum concedila/-, quamdiu is, qui conccjjit, pattuir. Perciò Abone Abbate Floriacenfe nel Canone Vii. prelfo il Mabillone ne gli Analetti defcrive le Precarie, qua ex conventione fiunt, & Precibus obttnentur. Contuttociò pare , che qualche differenza paifaiTe fra i Livelli e le Precarie, in uno Strumento, con-fervato nell’Archivio della Comunità di Modena. Sovente inforgevano liti fra il Vefcovo e Clero di Modena, e i Cittadini, per cagion delle Enfiteuii , pretendendo i primi decaduti gli altri o per la non pagata pendone, o-per la morte di alcuni, o per altre cagioni. Pertanto dopo molti contraili li venne finalmente nell’Anno 1182. ad una Concordia fra il Vefcovo, i Canonici, 1’Abbate di San Pietro, e la Badeifa di Santa Eufemia dall’un canto, e il Comune di Mcdena dall’altro: il quale aggiuilamento dura tuttavia . Aveano pubblicato i Rettori di Modena un Regolamento fopra i Feudi, precarie, e Livelli, che i Secolari riconofcevano dalle Chiefe, ordinando, che paiTaiTero in qualunque E-rede, e non poteffero decadere, ancorché per qualche tempo non foiTe pagata la penfione. Reclamarono gli Eccleiìallici, e fu compromeiTa la controverfia. Con isborfo di molto danaro al Vefcovo, e coll’aiTegnar Decime a i M >naci, e all a Badeifa, feguì buon accordo; e di qui venne , che gli antichi Livelli Ecclefiailici in quella Città, e per alcune miglia all’intorno fono tranfitorj in qualiìvoglia perfona capace d’effi. Ora quivi fon chiaramente diilmte le Precarie da i Livelli, fenza eh’ io fappia affegnare, qual differenza palfaiTe fra elfi: quando non fcife la Precaria una conceffione di Beni a chi ne offeriva o donava alcun alrro alla Chiefa, per goder pofcia ancor quello a titolo di Enfìteufi; laddove il Livello foife concezione interamente gratuita. Prceflctrice furono anche appellate le Enfìteufi,- e ciò, come credono alcuni, perchè i fondi non (i alienavano, ma folamente fe ne concedeva Tufo, o ufufrutto, il che era come un Prejlare, o fia dare in Prefìtto quello ilabile. Vedi il Du-Cange a quella voce nel Gloffario Latino. Altri han tenuto, che