[3-1X1-19] Propongo un credito all’ Austria 3’5 crediti; e che il rimborso sia considerato come debito privilegiato sulle future risorse del Paese debitore, con precedenza su qualsiasi altro pagamento per riparazioni o indennità. Io trovo troppo rigida tale decisione e dimostro al Consiglio che il vettovagliamento dell’Austria non può subire dilazioni. L’Italia vi ha finora provveduto a tutto suo rischio e pericolo, ma la situazione va subito sistemata. Propongo che il principio stabilito dalla sezione finanziaria sia accolto come massima, ma applicato secondo le necessità dei diversi Paesi. Propongo che per l’Austria sia aperto subito un credito di 30 milioni di dollari, da ripartirsi fra le grandi Potenze alleate ed associate, tenuto conto per l’Italia degli invii di vettovaglie già effettuati. Si accende un vivo dibattito. Gli americani rifiutano di aprire nuovi crediti. Riesco a persuadere i britannici ed i francesi, che sono scossi dalla mia osservazione che, se non aiutiamo seriamente gli austriaci, questi saranno costretti a gettarsi definitivamente nelle braccia della Germania. Finalmente si stabilisce che il credito di 30 milioni di dollari sarà aperto immediatamente dalla Gran Bretagna, dalla Francia e dall’Italia in parti uguali, che l’Austria darà garanzia sulle miniere di sale e sulle proprietà della città di Vienna; che il rimborso sarà privilegiato con precedenza su tutti gli altri debiti, riparazioni comprese; che una speciale commissione di tre o quattro membri stabilirà il modo di rimborso sui proventi delle proprietà accennate. Faccio poi anche autorizzare l’Austria a trattare direttamente con l’Argentina per l’importazione di 30.000 tonnellate di cereali alla sola condizione che le modalità di pagamento siano approvate dalla sezione finanziaria del Consiglio Supremo economico; e faccio deliberare che il Wheat Executive e il Consiglio dei trasporti marittimi dovranno facilitare la conclusione e l’esecuzione dell’eventuale accordo austro-argentino. I noleggi saranno pagati dagli alleati con imputazione del credito da essi aperto.