107 dotti venti schiari per servitù nostro, ancora questi, passati unni quattro, popolando questo luogo a cui abbiamo dato il nome di Ilogosnizzu arendolo trovato noi fortissimo e aspro, adornato con forte bosco e gru remente grebanoso, e si portarono qui altri dieci pastori da Bossina, li quali con li sopra dell1 reati schiari li abbiamo messo nel loro numero, perchè abbinilo a servirsi e perchè srerginiuo e lavorinoqueste terre per il nostro rirere nobile. Poiché fu dunque questa sorte e questa misericordia dell' onnipotente Dio che abbiamo popolalo questo luogo du iilcuno mai prima possesso con sue pertinenze e che noi ci facciamo dello stesso comandanti abbinino inrocuto il nome di Dio e fatto abbiamo il Consiglio noi nobili infrascritti onde dar legge perpetua, che dorrà esser eseguila da cadauno per sempre e ciò, questo che segue : Che nessuno debba strapazzare e offendere Iddio creatore del cielo e della terra, nè quello della santissima Vergine Maria, uè della santissima Trinità sotto pena, che radi la terza parte dei suoi beni in comunità. Che sia fabbricata chiesa ad onor della beala vergine Maria deli Assillila in cielo e che in essa debba cadauno star eoa riverenza, nè in questa far scandali sotto perni, che debba esser dalla medesimii vilmente scuccialo, e che dia terza parte dei frutti di sue terre in comunità. Che debba esser un Co. Vojrodu e due giudici con lui dei Mobili, li i/unii dorranno regger il popolo e giudicar giustamente per coscienza e per legge di Dio: i buoni beneficare e i cattivi castigar, secondo toro paresse, li quali ogni anno si dovranno dui consiglio dei Mobili mutare e confermare nel giorno della Madonna Assunta e che uno senza l'altro non pub giudicare, che solo il Co. Vojrodu nelle cose di strapazzi e altre cose di piccola somma di Beali tre, e questi comandanti debbano avere un cancelliere, che dorrà ogni cosa, che giudicheranno e che riluscieratoio, registrare e fedelmente conserrare. Che debba esser il sigillo delta comunità impronto della II. V. Maria Assunta e sopra esso la corona della nobiltà di essa comunità con lettere d'intorno, che spieghino il sigillo detta comunità di Hogosnizza. Che debbnsi far fa cassa nella quale si pouerà il denaro della comuni tu e tre chiari debbano esser di questa, una tenera,