— lo- zioni, degli sforzi fatti per la sua affermazione nel mondo, delle sue capacità e dei suoi difetti, delle aspirazioni che la animano e delle eredità che la ritardano nella marcia con cui ogni popolo vien foggiando giorno per giorno il proprio destino. Nella moderna letteratura italiana il posto fatto ad opere che trattino di argomenti come questi è estremamente limitato (1). E tanto più grave risulta questa limitazione se messa a confronto con l’interesse di cui si vengono circondando, tanto per non uscire dal vicino Oriente, le altre nazioni balcaniche. Naturalmente, tutto ha una sua ragione: anche il) Tutto si riduce, fuori dal campo letterario o politico, a saggi parziali © frammentari su cui non è neppure il caso di fermarsi. Pubblicazioni di maggior mole che abbiano in questi ultimi anni veduto la luce, non se ne possono citare che assai poche. Dei tentativi che tocchino in qualche modo il campo degli studi geografici, debbo ricordare: Focarile (A.), Bulgaria d’oggi nei suoi aspetti sociali, economici, commerciali c finanziari, Milano, Hoepli, 1929, e Dell’Acqua, La nazione bulgara, Edizioni dell’Opera «Pro Oriente», II, Milano, 1929; di ambedue i saggi tuttavia non può farsi purtroppo giudizio molto benevolo. Nell’uno e nell’altro la parte geografica, oltre a ridursi a proporzioni del tutto inadeguate, racchiude le solite superficialità ed i soliti imparaticci che fan mostra di sè negli articoli di carattere diva-gativo delle riviste settimanali. Del resto, il primo almeno di questi volumi, che pur contiene una non disprezzabile collezione di dati talora difficilmente reperibili altrove, ha dato già luogo a critiche as^ai severe; crf. fra le altre quella di E. M. nel « Boll, della R. Soc. Geogr. Ital. », LXVII (1930), p. 232. Rudis. indigestaque moles sono anche i due volumi dello Scipco. vknsky (M.), Bulgaria: riesumazioni storiche e considerazioni politiche ed economico-finanziarie dal 679 al 1927, Milano, 1927 e La Bulgaria -, XVI secoli della sua storia e Boris III 7.ar dei Bulgari, Milano, 1931, di cui il secondo non è che un poco felice ampliamento del primo. Mette invece conto di ricordare con lode, per quel poco che rientra nel campo dei nostri studi, la trattazione dedicata alla Bulgaria nel libro dell'Aci Monfosci (E.), Le minoranze nazionali contemplate dagli atti internazionali, Firenze, 1929, II, pp. 173-90.