218 — alle estremità della valle stessa si sono sviluppati due fra i più importanti centri abitati della regione : Aitos e Karnobat. Portata e regime più di torrente che di fiume ha anche il Mandra, il terzo dei corsi d’acqua che mettono foce nel Mar Nero per ampiezza di bacino (1536 km.), ma di corso assai breve; risulta dalla riunione di tre rami, il Rusokastrenska (57 km.), il Karabunarska (81 km.) (1), e il Fakiiska reka (84 km.), di cui i due primi procedenti dallo Stara Planina, il terzo dallo Strand-za (2). Si riuniscono poco a S. di Burgas, dove la valle, affondata, fa posto ad uno dei maggiori laghi relitti del-l’Eusino, detto appunto di Mandra, col quale nome si indica il tratto terminale del sistema. Tutti gli altri corsi d’acqua che finiscono al Mar Nero hanno importanza trascurabile : il loro carattere torrentizio si accentua tanto maggiormente, quanto più si procede verso mezzodì. 3. La grande notorietà del Danubio rende superfluo se ne tratti qui diffusamente; ci limitiamo perciò a sottolineare quelle circostanze che hanno maggior interesse per l’argomento di cui ci occupiamo (3). (1) Il Karabunarska reka, che prende nome dalla omonima località abitata, viene talora indicato come corso superiore del Mandra. (2) Il Fakiiska prende nome da un piccolo centro abitato (Fakija) sulla strada che da Burgas conduce alla frontiera turca presso Kaibiljare. Il suo corso, che mostra evidenti segni di epigenesi (almeno a giudicare dalle carte topografiche), è uno dei più interessanti per la storia morfologica dello Strandza. Il bacino del Fakiiska si estende sopra una superfìcie di 669 kmq. (3) La letteratura geografica relativa al Danubio è copiosissima; trascurando quanto ha contenuto troppo generico, o si riferisce in modo speciale ad altre sezioni del gran fiume, basti qui ricordare: Penck (A.)» Die Donau, in « Schriften des Vereins zur Verbreitung Wissenschaftl.