— 101 — naie deil'azienda agricola (il così detto ciftlik), i costumi della popolazione, specialmente femminile, e sopratutto la toponomastica. 6. Ma l’elemento più originale del rilievo della Bulgaria è dato dai Rodopi, nome sotto il quale si può comprensivamente indicare tutto il settore meridionale del paese, sebbene in senso proprio si applichi solo a quella parte dell’unità geologica di cui s’è detto che si allarga ad E. della media valle del Mesta, formandb la zona compresa fra questo e lo Struma ciò che i Bulgari chiamano oggi Pirin, e l’estrema cuspide occidentale il gruppo del Rila (1). (1) Uguale incertezza regna nell’uso intorno al confine orientale; ma è raro che si prolunghino i Rodopi oltre il solco della Marica; rari», fimo che se ne estenda il nome allo Strandza. Simile accezione è però giustificata sotto il punto di vista geologico. Il nome Rodope ('PoSoitl))), di cui non fu data ancora una spiegazione etimologica, è, come ho già avvertito, antichissimo, forse preelle, nico. A questa regione probabilmente allude Ouero, II. XIV, 227, cantando gli oQsa VKpÓEVta trotoitóAcov ©pflxcòv, su cui trascorre l’eterea Latona. A cominciare da Erodoto (IV, 49; VII, 116) e da Tucidide (II, 96 e 98), i ricordi degli autori classici si fanno più copiosi ed esatti,, ma in complesso non si può dire che la regione fosse in antico mollo conosciuta. Polibio paragona il Rodope alle Alpi in altezza; per contro Stra-bone lo dice inferiore allo Haemus (cfr. IV, 6, 12; VII, § 1 fi 12), e con lo Haemus lo innesta nella famosa Catena mundi di cui s’è detto (VII, fr. 10); cfr. Jirecek (C.), Cesty po Biilharsku, Prag, 1888, p. 281. E’ certo che il nome Rodope dovette cadere presto in disuso con la conquista turca e forse anche prima. I vecchi scrittori del secolo scorso impiegano, per abbracciare comprensivamente tutta la regione montuosa fra Mesta e Marica, il nome di Despoto dag; cfr., per es., Boué (A.), Turquie d'Europe cit., I, p. 83, che alcuno ha voluto mettere in rapporto coi primi re serbi (Despoto dag = « montagna del signore »). Più probabile è che l’espressione alluda ai numerosi monasteri nascosti nei recessi del Rodope ( — « montagna dei monaci »), e sia perciò anteriore alla