— 310 terraneo è contrassegnato dalla presenza di associazioni ecologicamente e floristicamente originali, che solo studi recenti hanno cominciato a mettere in evidenza (1). Il margine settentrionale dei Rodopi presenta, nella sua parte centrale, caratteristici boschi a Juglans regia, e Ostrya carpinifolia, consociati di regola con Fagus orientalis, Quercus sessiliflora, Corylus colurna, Carpinus o-rientalis e Fraxinus ornus (500-800 m.), che verso l’alto si legano alle foreste di Fagus proprie della zona montana. Più ad E., nella regione dello Strandza, predominano invece forme ancora diverse : dalle associazioni di tipo propriamente costiero con Populus alba, P. tremula, Salix fragilis, S. alba, S. cinerea, Alnus glutinosa, Acer campestre, Fraxinus excelsior, varie specie di Quercus e di Ulmus, si passa, attraverso formazioni sub-xerofile, a consorzi in cui predominano Fagus orientalis, Garpinus betulus e piante mesofile di tipo pontico, con vegetazione arbustiva ben sviluppata (2). Composizione floristica e consociazioni sottolineano qui la presenza di un’area che ha caratteri climatici ben distinti così dal dominio medioeuropeo, come da quello mediterraneo. Varie ragioni, e sopratutto la minore densità dell’inse-diainento umano, hanno consentito nella Bulgaria meridionale ed orientale una migliore conservazione dell’originale mantello boschivo, pur nelle zone più basse. Vaste superfici presso l’Eusino sono ancora coperte di belle foreste di latifoglie; fra tutte va qui ricordata quella che prende nome da Longos e corrisponde all’estremità inferiore della valle del Kamcija. In origine il (1) Cfr. per tutto ciò Txjrrill (W. B.) - op. cit., pp. 137 e segg. (2) Queste formazioni furono studiate dallo Stefanov (B.) - Gorskite formacii v Severità Strandza in « Godis. na Sofiis. Univers. » XX, 2 (1924); i loro caratteri sintetizzati dal Turrhx (W. B.) • loc. cit., a cui debbo gli accenni contenuti nel testo.