— 144 — anzi, si spinge anche più lontano, fin sotto le pendici boscose dei Balcani, dove i ridenti pole di Karlovo e di Kazanlàk permettono la coltura delle rose e le colline che si stendono intorno a Sliven s’ammantano di vigneti fra i più ubertosi della penisola (1). Condizioni alquanto diverse si hanno d’estate pel forte riscaldamento cui va soggetta la zona volta al Danubio, dove le temperature medie si mantengono al di sopra dei 20° da metà giugno a metà settembre, con massimi assoluti che oltrepassano non di rado i 40° (2). In questo caso l’azione moderatrice dell’Eusino, dove vengono a localizzarsi i minimi barometrici, sebbene modesta, si fa più sensibile, e perciò appunto le isoiete tendono a spostarsi verso N-E, mentre le correnti che provengono dal Mediterraneo insinuano un’area a tem- (1) Il decorso delle isoterme mette in luce circostanze notevoli: non solo il Krastec corrisponde ad una specie di muro divisorio, climaticamente parlando, fra le due finitime conche di Kanzalak e di Karlovo, ma, in complesso, l’influenza mitigatrice dei caldi venti del S. è maggiore nella seconda che nella prima, perchè può più facilmente insinuarsi attraverso il solco relativamente svasato aperto dallo Strema nello Sredna Gora. Sebbene il bacino di Karlovo sia più occidentale di quello di Kazanlak, le temperature invernali non vi scendono al di sotto di —1“ (in media). Nella conca di Pirdop invece quell’influenza è quasi nulla, se non nulla del tutto: difatti il versante settentrionale registra medie di circa —4°. Condizioni esattamente analoghe a quelle realizzate nel bacino di Karlovo in rapporto allo Strema si hanno, quanto al Tundza, nel falso piano di Sliven. Questi cenni bastano a mettere in evidenza la grande influenza delle particolarità topografiche sull’andamento delle temperature e possono aiutare ad intendere perchè, per es., la coltura delle rose abbia finito eoll’estendersi nella conca di Karlovo ancor più e meglio che in quella di Kazanlak. (2) La media dei massimi assoluti per Pleven, dedotta da un ventennio di osservazioni, è di 35°,6 pei due mesi di luglio e agosto; queste cifre crescono a 36°,2 e 36°,8 per Obr. Ciflik e si mantengono elevate anche per le stazioni sull’Eusino (Varna: 34°,3 e Burgas 35°,1 in agosto)-