[i.vn.ig] Gli americani abbandonano l'Europa 683 cana, finalmente redatto in accordo con la tesoreria di Washington, forse più che con Wilson. È tassativo, e distrugge ogni speranza di efficace cooperazione internazionale. Vi si dichiara che gli impegni che legano il Governo americano nel campo economico cadono totalmente con la firma della pace. Se si faranno nuovi accordi, dovranno avere il carattere di accordi mondiali e non di accordi interalleati. Non c’è che da rassegnarsi. Il mondo economico non avrà più alcuna guida efficace, poiché è impossibile, nelle condizioni attuali, agire seriamente per scongiurare la crisi che tutti prevediamo, senza il concorso diretto deH’America. Ma poiché nella loro ultima seduta del 28 giugno i Big Four hanno deciso che un qualunque sistema di consultazioni economiche sia mantenuto, si delibera di esaminare i mezzi per mettere in esecuzione tale deliberazione e si delinea il progetto di creare un comitato permanente consultivo fra le Nazioni alleate. Il Supremo Consiglio economico terrà ancora qualche seduta fino alla firma della pace con l’Austria, ma è già virtualmente morto. La sera la delegazione economica belga offre un pranzo all’Hótel Lotti. i° Luglio. La consegna alla delegazione italiana del documento preparato da Balfour e approvato da Wilson, Lloyd George e Clemenceau nella loro ultima riunione del 28 giugno, ha posto ieri la nostra nuova delegazione in una situazione altrettanto inattesa per i miei colleghi, quanto drammatica. Si tratta di un memorandum firmato soltanto da Clemenceau e da Lloyd George, nel quale, adoperando una forma che finora nessuno ha mai osato verso l’Italia, i nostri due alleati disdicono il trattato di Londra del 26 aprile 1915 e gli accordi di San Giovanni di Moriana del 19 aprile 1917. Tale incredibile documento altera i fatti, le intenzioni,