— 132 — Osservazioni regolari si iniziano immediatamente dopo la liberazione dal giogo turco (dei pochi elementi che si posseggono per il periodo precedente (1) non è sempre sicura l’attendibilità, e si tratta in complesso di materiale di scarsa importanza), e si continuano ininterrottamente, con un’attività lodevole, specie se si tien conto delle vicende attraversate dal paese negli ultimi anni ( 2). Tuttavia le serie presentano numerose lacune e, quando si prescinda da un numero relativamente ristretto di stazioni fondamentali, abbisognano di completamenti teorici o di correzioni congetturali per venire utilizzate in ricerche comparative. Per tracciare il disegno che segue ho creduto perciò più prudente far appello solo a quella parte del materiale raccolto nelle pubblicazioni ufficiali, che, per la compiutezza dei periodi di osservazione e per la bontà degli osservatori, dava assoluta garenzia di attendibilità. Alcune cifre da me accolte si allontanano, se pur di poco, da quelle che risultano dalle fonti ufficiali o da altri studi. Ciò è in parte conseguenza del diverso metodo seguito nella riduzione dei vari dati d’os- (1) Indicazioni sui vecchi dati, anteriori alla istituzione di un servizio meteorologico di stato, si trovano nelle memorie, più innanzi citate, del K a s s n e r sulle temperature e le precipitazioni in Bulgaria. Da questi pochi e incerti elementi trassero il materiale per i loro studi il Raulin ed il Fischer. (2) Le osservazioni regolari dell’ufficio centrale di meteorologia di Sofia (Zentralna meteorologiceska stancijà) si iniziano nel 1894. Dal 1899 si pubblicano un bollettino mensile ed un annuario; del primo si ha ora la serie completa dal 1895 al 1928, del secondo sono a stampa i volumi relativi agli anni 1899-1917 e 1924-26. Per gli anni 1894-1899 suppliscono in parte i Mesecni i godisni izvodi ot meteorologiceski nabljudenia v Sofija, Pleven, Gabrovo, Burgas i Plovdiv, pubblicati dal V a z o v nel 1904: questi contengono i dati mensili e annui relativi alla pressione atmosferica, alle temperature, all’umidità, alle precipitazioni, al numero dei giorni interessati dai vari fenomeni di maggior conto, ed alla frequenza dei venti per le cinque stazioni considerate. Gli Annuari (Metereologiceski godisnici) dànno le osservazioni meteorologiche diurne fatte tre volte al giorno nelle stazioni principali (quattro nel 1899, otto nel 1926); riassunti mensili ed annuali di osservazioni eseguite in un certo numero di stazioni secondarie (19 nel 1899, 44 nel 1926) relativamente alle temperature; riassunti di sole osservazioni pluviometriche in un numero anche maggiore di stazioni