— 165 — proporzioni che ha in Bulgaria, del cui clima rappresenta perciò uno degli elementi più originali. Una linea piuttosto sinuosa che da Kula per Ferdinand, Bela Slatina, Pleven, Gorna Orehovica, Po-povo ed Eski Dzumaja unisca il medio Timok al corso del Provadiiska, delimita alFingrosso nella regione volta al Danubio la zona ove cadono meno di 600 mm. di pioggia all’anno da quella in cui tal valore viene normalmente superato. L’isoieta relativa s’incurva nettamente verso S. in corrispondenza al Deli Orman, in modo da fasciare, per dir così, i distretti montuosi dei Balcani mediani e occidentali, allo stesso modo che più a S. segue il piede delle alte terre comprese fra le conche occidentali, lo Struma, la Marica ed il litorale tra-cio-macedone. Un’altra zona con precipitazioni medie annue oscillanti fra 600 e 700 mm. si delinea fra Tundza e Mar Nero attorno allo Strandza, ma della Bulgaria vi rientra appena un lembo, a S. di Burgas. Le aree chiuse fra le isoiete dei 700 e 800 mm. formano entro i confini del regno due isole più vaste in corrispondenza alle regioni dei Balcani centrali e dei Rodopi; due molto più piccole ad O. di Vratca (la parte più elevata dei Balcani occidentali) e nel gruppo del Vitosa; ed una di ampiezza intermedia fra l’alto Iskàr ed il confine sudorientale macedone, che abbraccia i massicci del Rila e del Pirin. La natura montuosa di questi distretti spiega da sola l’aumento dei valori medi delle precipitazioni, e rende anche evidente l’infittirsi delle isoiete sui margini delle zone più elevate, dove le aree con precipitazioni superiori agli 800 mm. conservano una certa ampiezza nella parte mediana dell’arco balcanico, fra lo Zlatiska ed il Kotlenska planina e sulla destra dell’Arda, tra il fiume ed il confine ellenico. Lembi molto meno estesi sono sul Rila e