— 123 — 8. — Come s’è detto, i movimenti orogenetici hanno non solo risollevate, ma variamente inclinate queste vecchie superfici : le zone depresse chiuse fra le sbarre in rilievo che ne risultarono fan posto a fondi pianeggianti più o meno ampi. La natura di questi bacini della Bulgaria sudoccidentale non è sempre esattamente la stessa, e la loro storia non consiglia, a rigore, l’uso di un appellativo comune, neppur quello di bacini o di conche, che potrebbe indurre in inganno. In molti casi l’origine tettonica è evidente, tradita com’è dalla presenza di faglie e dalle sorgenti termali che orlano il fondo delle singole conche (1). In altri, come nell’alta pianura di Samokov, si può invece pensare che si sia in presenza di solchi vallivi i cui contorni erano già stati definiti in un ciclo erosivo anteriore all’attuale (2). (1) Così, per es., l’estremità meridionale del bacino sofista è orlata da mito un allineamento di sorgenti minerali, che da Bankja, sotto le pendici del Ljulin, raggiunge, attraverso Gorna Banja e Knjazevo, i Bianchi del Vitosa. Nel bacino di Dupnica, Saparevo, sono le fonti più calde di tutta la Bulgaria. Ricca di sorgenti minerali è anche la conca di Kjustendil, e non occorre poi ricordar quelle, molto meglio note, che sa trovano nei bacini di Kostenec e di Cepino (Rodopi). (2) L’alta (in media 930 m.) pianura di Samokov (160 kmq.), serrata fra Rila, Verila, Vitosa e monti di Ihtiman, corrisponde ad un allargarsi delle valli affluenti del Golem Iskàr e del Palakarija. I due fiumi ri hanno distese le loro alluvioni, isolando, a N. della città, uno sprone il rilievo che porta il significativo nome di Sredna Gora (più a S. è detto Prodanovski rid), e s’allunga in senso parallelo al corso dell’Iskàr. Sorgenti termali non sono ohe ad 0., lungo il solco del Palakarija (e proprio nel mezzo di questo, a Beliniska Banja), sulla cui origine tettonica non ve dubbio. La sommità spianata dello Sredna Gora tocca 1008 ni.; il livello si raccorda bene con altre zone piatte che sono nelle valli dei due fiumi. Molto prohabilmente si ebbe qui una fagliatura su di un’area già incisa con forme non molto dissimili dalle attuali; in ogni caso il peri-