— 125 — riore alla larghezza (1). Si tratta dunque di spazi relativamente modesti; unica eccezione è la conca sofiota, che, con una superficie di poco più di un migliaio di kmq., si lascia di gran lunga addietro gli altri maggiori bacini della stessa zona (Radomir 239, Kjustendil 140, Dupnica 105 Kmq.). Questa conca, riempita da acque lacustri fino ad epoca geologica recente, fu in sostanza colmata da arenarie e marne plioceniche, che sopportano uno. spesso mantello di ghiaie del diluvium e di limo alluvionale. Sebbene circondato la una elevata fascia di rilievi, il bacino non è isolato dalle zone finitime, per la relativa facilità di superarlo così verso N., lungo la gola dell’Iskar, come verso le pianure della Manca, alle quali adduce la stretta di Vakarel, ed alle conche di Pernik, di Radomir (2) di Kjusten- (1) Di questi bacini occorrerà parlare nelle pagine che seguono. Per quelli che rientrano nelle zone del Rila, del Pirin e dei Rodopi centrali, basti rimandare all’opera del Louis (R.), op. cit., pp. 15 e fegg. e del Burchard (A.), op. cit., pp. 161 e segg.; per questi stessi ed alcuni degli altri, si hanno ottime indicazioni d’assieme presso il CviJté (J.), Grundlinien rìer Geographie etc. cit., passim e negli altri scritti ricordati a proposito dei gruppi montuosi che limitano i bacini stessi. Manca tuttora uno studio complessivo, che metta in rapporto queste ®°n le analoghe forme della penisola balcanica tutta. (2) Il bacino di Pernik (30 kmq., lunghezza 2 km.), fra Ljulin i> Golo Bardo, racchiude, fra le assise neogeniche che ne coprono il fondo, abbondanti depositi di lignite, che erano conosciuti fino ab antiquo, e dei quali sarà detto più oltre. Uscendone, lo Strunia si apre il passaggio alla vicina conca di Radomir (lunghezza 34 km.; media larghezza 7 km.'i, *he una serie di modeste alture divide in due parti ben distinte : il bacino terziario e la fascia alluvionale distesavi dai corsi d’acqua che scendono dal Ve ri! a. Vi si continuano le assise lignitifere di Pernik. Lo Struma 1 abbandona attraverso un angusto corridoio che intaglia il Konjovska.