[3-VI-19] Lloyd George e le riparazioni 627 cifra, oggi ha presentato due proposte alternative per fissare la cifra. Queste due proposte alternative sono: i° I tedeschi assumerebbero per contratto il carico delle riparazioni, e nel trattato di pace sarebbe fissata una somma per ciascuna categoria della lista dei danni. 2° I tedeschi firmerebbero le clausole delle riparazioni come sono state loro presentate, ma entro tre mesi si dovrebbe concludere un accordo per fissare una cifra globale. In difetto di accordo, le clausole attuali sarebbero mantenute. Il Consiglio Supremo ha deciso che queste due proposte siano esaminate da un comitato composto da Lloyd George, Thomas Lamont, Loucheur e Crespi. Circa le controproposte tedesche riguardanti la Società delle Nazioni, il Consiglio ha deciso di ammettere a questa la Germania non appena il suo Governo avrà dato prova di seguire sistemi diversi da quelli del regime anteriore. Infine ha deciso di stendere una risposta globale a tutte le altre controproposte ed osservazioni tedesche. La delegazione romena e la delegazione serba hanno confermato per iscritto le proteste verbali elevate il 31 scorso, nella seduta in cui furono presentate alle minori Potenze le condizioni di pace per l’Austria. I Big Four hanno dato una risposta caratteristica e divertente: « Qual è il preciso significato delle vostre lettere? Avete intenzione di non firmare il trattato, o vi proponete di firmarlo e di non applicarlo? » Un altro importante avvenimento odierno è la proposta del Governo britannico, fatta contemporaneamente alla nostra delegazione ed al nostro Governo a Roma, di occupare la Transcaucasia (con Baku, Tiflis e Batum) mandando truppe italiane al posto delle truppe inglesi. Orlando ha disposto perché il generale Caviglia, ministro della guerra, venga subito qui per parlarne.