(7-IV.I9] Altri articoli per le riparazioni 395 7 Aprile. Riunione del comitato speciale delle riparazioni e lunghe discussioni su gli articoli da sottoporre al Consiglio Supremo. Alle 16 ci presentiamo ai Big Four. Nella redazione del nuovo testo hanno avuto parte importante La-mont, Keynes e Loucheur. Noi italiani ci siamo fatti spesso ascoltare ed abbiamo sempre agito da conciliatori. I Big Four riprendono in esame gli articoli già approvati ieri l’altro, introducendovi qualche modifica, e poi discutono ed approvano un articolo 4 che stabilisce l’obbligo alla futura commissione delle riparazioni di radunarsi di tempo in tempo per studiare le risorse e le capacità di pagamento della Germania, e per modificare eventualmente, uditi i tedeschi, le date e le modalità dei pagamenti. Segue un articolo 5 che fissa un pagamento di 5 miliardi di franchi oro, in oro, merci, navi, valori o altrimenti, da effettuarsi entro il 1920. L’articolo 6 fissa che i versamenti saranno equamente ripartiti fra gli alleati ed associati; gli articoli 7 ed 8 escludono dai cinque miliardi tutto quanto già preso o sequestrato di beni tedeschi; l’articolo 9 obbliga la Germania a riconoscere i poteri della futura commissione ed a collaborare con essa. Orlando ha oggi parlato sovente. Egli si dimostra sempre un perfetto ed equilibratissimo giurista, ed è sempre ascoltato con grande attenzione e deferenza, presentando argomenti che hanno sempre una portata pratica nelle deliberazioni dei colleghi. Loucheur è incaricato di preparare un testo sui mezzi e la natura dei pagamenti, specialmente in carbone e in lavoro tedesco; e sarà assistito da un piccolo comitato composto da Loucheur per la Francia, da Baruch per gli Stati Uniti, da Llewellyn Smith per la Gran Bretagna e da Crespi per l’Italia. La questione dell’utilizzazione del lavoro tedesco per la ristaurazione delle regioni devastate, è affidata ad un co-