[5-n->9] Commissione economica 259 Czar Nicola, è stato fucilato, e con lui i Granduchi Nicola Michàilovic, Dimitri Costantinovic e Giorgio Michàilovic, rispettivamente cugino, prozio e cognato dello Czar Nicola. Coi Granduchi furono uccise altre 172 persone, accusate di appartenere ad una pretesa lega anglo-francese. Con le minaccie di tortura e di morte, col tenere in ostaggio le famiglie o i parenti, si obbligano gli ex ufficiali dell’esercito czarista a iscriversi nell’esercito rosso. Si vuole ad ogni costo un forte esercito agli ordini di Trotzki. Una numerosa squadra di cinesi è addetta alle torture ed alle esecuzioni. È stata tentata la nazionalizzazione delle donne, ma senza successo, per la resistenza delle vittime. I borghesi sono sistematicamente sterminati. Pietrogrado dicesi ridotta da 2 milioni a 700.000 abitanti. Si sta organizzando in America la limitazione della immigrazione, col pretesto della difesa contro i bolscevichi. Ciò può essere di gran danno all’Italia, che nel 1913 ha inviato 376.000 emigranti negli Stati Uniti, e che non potrebbe immediatamente trovare impiego al suo eccesso di popolazione. 5 Febbraio. Mattinata di corrispondenze telegrafiche col mio ministero in Roma e di studi preparatori alla prima seduta della commissione economica, che ha luogo alle 17. La commissione è composta dal ministro Baruch per l’America, da Sir Hubert Llewellyn Smith, direttore del Board of Trade, per l’Inghilterra; da Clémentel per la Francia; da me per l’Italia e da Fukui per il Giappone. Noi dobbiamo esaminare e formulare le questioni economiche che hanno diretto rapporto coi negoziati di pace e che esigono una soluzione da parte delle Potenze alleate e associate prima di conferire col nemico. Tale è il testo della deliberazione presa il 27 gennaio dai Big Ten. Dobbiamo dunque formulare un programma che comprende questioni transitorie, la cui soluzione è necessaria per evitare lo squi-