460 Dissertazione hfcuflìs Monade rii Farfenjls , dall’Anno 1119. fino al j i 29* tien dietro ai iùddetto . Amendue poffono fervire a conofcere meglio l’iniquità di que’ tempi. DISSERTAZIONE SETTA NTESIMATERZA, De Monijlerj dati in Benefìcio . GlA’abhiam veduto quanta copia di Beni fofTe ne’vecchi Secoli provenuta alle Chiefe dalla Pietà e Religion de i Fedeli, e a qual potenza e ricchezza fodero pervenuti i Vefcovi ed Abbati ; ficcome ancora per quali vie un’ altra parte di Cridiani s’ indudriaiTe di (pelare gli Ecclefiadici, e di tirare a sè la roba. Faticavano continuamente Cheri-ci e Monaci per mietere ne’campi de’Secolari; e vicendevolmente anche i Secolari fi (Indiavano di ridurre ne’lor granai la mede raccolta dal Clero, e Sovente con fatica minore. Però quantunque parede, che una volta l’indudria deli’ uno e dell’altro Clero potede e volede allorbire la terra, pure s’è trovato edere dato più il tolto che il lafciato a i Sacri Luoghi. Le cagioni di quefto eccidio fi fon prodotte nella precedente Difr Sedazione ; ma ce ne redò una , che ho riferbato alla prefente , ed è l’empia confuetudine introdotta da alcuni Re, che per affodar l’amore e la fede de i Grandi verfo di loro, © per maggiormente accendere i Militari colla ricompenfa a foftener le fatiche della guerra , concedevano ad edì le terre delle Chiefe, e maflìmamente de i Monifterj fotto titolo di Beneficio, proccurando la fama di generofità e g-atitudine colla pro-fufione della roba altrui. 11 trovarli coll’erario eSaulto , gli fcabrofi tempi di guerre, la difefa del Regno contro i nemici, maiìimamente Pagani , erano i pretedi o le ragioni di venire a sì fatte violenze contro ì Beni de’Luoghi facri. Oltre a ciò fi truova, che del pari non pochi Vefcovi gareggiarono anticamente co’Laici in quedo bel mediere, abusandoti anch’edì del favore de i Re per ottener da edì il godimento delle Abbazie, finché vivedero, con titolo di Benefizio, Feudo, o Commenda, come diciamo oggidì. Similmente non mancarono Abbati, i quali non contenti di comandare ad un folo Monidero , fe ne procacciavano più d’uno coll’autorità de i Regnanti. Che ciò talvolta avvenifle per cagione della povertà , e delle pubbliche occorfe difgrazie , o per altre giufte cagioni approvate dalla Chiefa: nulla in quedo vi farebbe da riprendere, ma per lo più la fola avidità ed avarizia quella era, che configliava gli Ecclefiddici deflì a merterfi fotto 1 piedi la Difciplina della Religione, per ingoiare le Sodanze de’poveri Monaci . Il p ù bel- lo era ,